Quei sigari cubani da 35.000 lire ciascuno di Glauco Felici

Quei sigari cubani da 35.000 lire ciascuno L VIZIO Quei sigari cubani da 35.000 lire ciascuno li' stato, per sei o sette anni, il sigaro cubano più misterioso e atteso: si parla, ovviamente, del Trinidad Fundadores, (ili appassionati ne sussurravano con la deferenza che si riserva agli eventi epocali, incoraggiati in questo dalla sorniona regia dei «si dice», orchestrata dalle eminenze grige del «puro». Addirittura, Fide! Castro aveva lanciato un perentorio «l don't knovy about tnat rigar», in un'intervista (storica, nel suo genere) a Marvin A. Sbanken della rivista statunitense «Cigar Aficionado», il 3 febbraio 1994; in realtà, ura proprio quello il sigaro di cui Castro faceva omaggio agli ospiti più prestigiosi, assegnandogli cosi il posto, nell'olimpo degli habanos, degli altrettanto mitici Cohiba. Poi, il 20 febbraio 1998, la presentazione ufficialo, in uno sfarzoso «Trinidad Lntroductory Party» all'hotel Ilabana Libre, con la partecipazione speciale di Compay Seguii do, l'ultraiiovantonne «sonero» riscoperto in questi tempi da Hy Coodor e Wim Wenders. (Tra parentesi: alla sua bella età, Compay non tralascia occasiono per godersi un sigaro, e questo esempio - come tanti altri - dovrebbe invogliare a riflettere sulla nocività del tabacco. Ma è argomento serio, richiede altro spazio e tempo per discuterne). Dopo lunga attesa, dunque, a maggio i Fundudores sono arrivati anche qui, e da qualche settimana sono religiosamente esposti negli «humidor» delle nostre tabaccherie. Il sogno si è materializzato, ma per molti rimarrà un sogno: il prezzo di vendita (35 mila lire per un sigaro) lo confina nella schiera dei prodotti di élite. La società che assiste il Monopolio nella distribuzione dei sigari cubani, la Gutab, informa che la fornitura por l'anno in corso consiste in poco più di 51 mila sigari. Por orientarsi sulle quantità, il fumatore potrà considerare che nel 1998 sono stati distribuiti in Italia circa un milione di sigari cubani (quest'anno la cifra dovrebbe aumentare): si conferma che i Fundadores sono un prodotto per pochi. Ma, lo si sa da sempre, da noi il cubano «è» un prodotto por pochi: ne importiamo, ad esempio, la trentesima parte di quelli che importa la Spagna; o, ancora, degli oltre seicento modelli che vengono prodotti a Cuba, da noi ne arrivano (non si sorrida, per favore: è una cosa triste)... diciassette. Insomma, da sempre ci priviamo di un piacere sublime, che racchiude in piti un patrimonio di cultura e di tradizioni davvero insigne. Non resta che sperare nel futuro, e invocare qualche entità della «santeria» afrocubana perché assista noi derelitti appassionati. Trinidad Fundadores Cubani L. 35.000 caduno II1 il e el sa nto », ge ao », uo n ar 4; il gsi, ll20 ne iel Compay Segundo, il novantenne «sonero» riscoperto da Wenders Glauco Felici

Persone citate: Castro, Compay, Compay Segundo, Cubani, Trinidad, Wenders, Wim Wenders

Luoghi citati: Cuba, Italia, Spagna