Campana per Bene di Nico Orengo

Campana per Bene SEGNALIBRO Nico Orengo Campana per Bene Il livello dell'audio deve essere «molto brillante», lo suggerisce Carmelo Bene. E non potrebbe essere che cosi perché è la sua voce che si sta per ascoltare. E in una stagione, poi, di forti decibel. Ma ne vale la pena perché la vera, unica «The Voice», insieme a quella di Leo De Berardinis, va ad eseguire un concerto dei «Canti Orfici» di Dino Campana. Una vertigine che offre la Bompiani, libro più dischetto, nella collana «inVersi», curata da Aldo Nove. Carmelo Bene insegue il corpo poetico del folle di Marradi, lungo le varianti innumerevoli del suo far versi. E ricorda come per lui «la lettura sia lungi dail'essere pretesa noiosissima di riferire lo scritto del morto orale», ma «è non-ricordo, oblio». Sia quel che dice è che a sentire questo «canto» c'è da provare uno struggimento forte per quel «bouquet di strofe tenui». Altra immersione di stupore è quella che dà «Il viaggiatore meravigliato» che Luca Clerici cura per «il Saggiatore», una antologia di italiani, più o meno noti, alla scoperta del Bel Paese. Dalla Sicilia alle isole Borromee, dal Basento a Capri, in compagnia di Faldella e Campanile, da Cardarelli a Mila, da Soldati a Serra, itinerari di un paesaggio in cerca di identità fra Sette e Novecento.

Persone citate: Aldo Nove, Campanile, Cardarelli, Carmelo Bene, Dino Campana, Faldella, Leo De Berardinis, Luca Clerici, Serra

Luoghi citati: Capri, Marradi, Sicilia