Allarme incendi in Liguria di Claudio Vimercati

Allarme incendi in Liguria Colonia evacuata Allarme incendi in Liguria Claudio Vimercati BERGEGGI Torna l'allarme incendi in Liguria, Sardegna e Costa Azzurra. Le fiamme continuano a divorare ettari di bosco e di macchia mediterranea: nel Savonese, l'altra notte, il rogo è divampato sulla collina di Bergeggi, località turistica tra Vado Ligure e Spotorno. Una colonia, nella quale alloggiavano una settantina di turisti lombardi, stata precauzionalmente sgomberata. E' emergenza anche nel Nuorese in Sardegna: gli incendi, di vaste proporzioni, hanno colpito le campagne tra «Cala Liberotto», nel Golfo di Orosei, e «Capo Cornino», nel territorio di Siniscola. E resta difficile la situazione nel sud della Francia: distrutti centinaia di ettari di vegetazione in pochi giorni. In Liguria a preoccupare è il ritorno dei piromani. Non ci sono dubbi: l'incendio che l'altra notte ha distrutto quattro ettari di macchia mediterranea sulla collina di Bergeggi è stato doloso. I piromani, infatti, hanno lasciato le tracce: i resti di tre razzi (di quelli che normalmente vengono utilizzati per le segnalazioni in mare) sono stati trovati dalle squadre anticendio. L'allarme è stato lanciato alle 3 e sono stati subito momenti di paura perché le fiamme, alimentate dal forte vento di tramontana, hanno incominciato ad avvicinarsi alle case e in particolare alla Colonia Bergamasca, della curia di Bergamo, che ospitava una settantina di persone. Gli ospiti sono stati fatti uscire a scopo precauzionale, perché il fuoco si stava pericolosamente avvicinando all'edificio e sono stati alloggiati nell'oratorio della parrocchia. Nel frattempo sono scattate le operazioni di spegnimento che hanno mobilitato decine di squadre di vigili del fuoco di Savona, Imperia, Genova. E con loro guardie forestali e gruppi di volontari. Si sono dovuti alzare in volo anche due elicotteri, uno della Regione Liguria e l'altro dei carabinieri che dall'alba hanno incominciato a sorvolare la collina di Bergeggi, lanciando getti d'acqua sulle lingue di fuoco. Sull'origine dolosa non ci sono dubbi: un'ipotesi che sarebbe suffragata dal ritrovamento dei tre razzi e dalle testimonianze di alcuni ragazzi della colonia. Hanno raccontato di minacce ricevute, la sera precedente, da alcuni teppisti che avevano danneggiato un lampione. I piromani sarebbero stati anche visti fuggire mentre incominciava a divampare l'incendio: erano su un'auto e si allontanavano a tutta velocità. Altri incendi sono divampati ieri nel Savonese. Nell'entroterra di Albenga, le fiamme hanno colpito i boschi attorno all'abitato di Zuccarello e di Arnasco. Fuoco anche nell'Imperiese tra Diano Marina e Capo Berta. Siccità, vento di tramontana e l'aggiunta dei piromani, una miscela esplosiva che fa paura.