«Vittima delle falsità di giornali e tv»

«Vittima delle falsità di giornali e tv» «Vittima delle falsità di giornali e tv» / medici furibondi: « noi» bile, succedo più sposso che àgli altri». Alla rabbia del Policlinico si accompagnano le frasi di fuoco dei comunicati ufficiali. Sindacati e associazioni di categoria vanno giù duri. Per la Fesmed, la Federazione dei medici dirigenti, è in corso una «campagna denigratoria». La Cimo parla di «brutto clima antimedico». La Società italiana di chirurgia di «notizie incontrollate e strumentali, atte a minare il rapporto medico-paziente» e a costruire un «contesto» perverso in grado di «armare la mano del folle attentatore». «Non è In prima volta - aggiunge il presidente Eugenio Santoro - che un chirurgo paga di persona per il clima persecutorio e colpevolizzante croato inforno ai medici e al loro lavoro». All'Umberto I, i toni dei medici che accettano di parlare con i cronisti sono più morbidi. Ma i tomi sono identici: la parola che ricorre con pi Ci frequenza è «strumentalizzazione». La usa per primo Claudio Modini, amico personale di Cavallaro, quando si affaccia scuro in volto al di là del cordono, di poliziotti e carabinieri che proteggono la palazzina della Prima clinica chirurgica: «Sono qui da molti anni - spiega - e questo ospedale è sempre stato nella bufera. Oggi però tutto quello che succede qui viene strumentalizzato da fuori, ed è davvero ora di finirla. Io faccio il mio lavoro: non mi sento né spaventato né sotto pressione. La gente, però, dovrebbe capire una cosa: la medicina non è la matematica. In ogni operazione possono verificarsi complicazioni imprevedibili. Non legate in nessun modo alla bravura del medico». I medici, ormai, parlano di «strumentalizzazione» anche di fronte ai topi. Ieri ne sono comparsi due, lunghi oltre 20 centimentri, usciti all'improvviso da un muro della palazzina che ospita il reparto di ginecologia. «Sono rimasti fermi per 10 minuti - dico Ermellando Vinicio Cosmi, direttore del secondo istituto di clinica ostetrica -. Sembrava dormissero, ma non escludo che fossero stati anestetizzati. Ormai siamo all'assalto alla diligenza: in troppi dei fatti che succedono qui c'è qualcosa di artificioso, di costruito. Dalle amniocentesi con dentro i batteri allo scandalo dei neonati infettati. Fino alle rondini arrivate chissà come in una camera operatoria. Temo che con gli scandali qualcuno stia cercando di sottrarre il Policlinico all'Università». I colleghi della vittima nell'ospedale sotto assedio «La gente finisce per credere che siamo buoni solo a fare soldi e a scannarci per le poltrone Ci ripensa una, due cento volte e poi si mette a sparare» Il professor Antonio Cavallaro La lettura del bollettino medico sulle condizioni del professor Cavallaro

Persone citate: Antonio Cavallaro, Cavallaro, Eugenio Santoro, Umberto I, Vinicio Cosmi