I camionisti: così straziate l'Italia

I camionisti: così straziate l'Italia I camionisti: così straziate l'Italia intervista CAMION e Tir a singhiozzo per fare fronte all'emergenza sicurezza? E perché non le auto a singhiozzo, allora? Alfonso Trapani, segretario generale del Fita, non accetta le misure che il governo sta adottando e annuncia le contromisure degli autotrasportatori. L'Autostrada del Sole chiusa per 5 ore domani mattina per una bomba da far brifl lare; il divieto di sorpasso sul Brennero, i limiti di velocità sulla tangenziale di Milano e da lunedì il divieto di sorpasso nel tratto Bologna-Firenze dell'Ai. Come risponderanno gli autotrasportatori? «Ai nostri associati abbiamo chiesto di rispettare gli obblighi alla lettera». Dunque di nuovo Tir-lumaca, traffico, ingorghi: ma non vi sta a cuore ilproblema della sicurezza? «Ho l'impressione che si tratti di provvedimenti che hanno carattere demagogico più che essere realmente tesi all'obiettivo della sicurezza. Noi siamo d'accordo sulla necessità di affrontare il problema della sicurezza, ma forse non è questo il modo migliore. I provvedimenti che il governo sta adottando in questi giorni servono soltanto per salvare la faccia a qualcuno come i gestori delle autostrade che hanno incassato in lutti questi anni soldi su soldi senza mai investirne per migliorare la sicurezza». Che cosa avrebbero dovuto fare? «Alla fine degli Anni Ottanta il governo Andreotti obbligò la società Autostrade a investire l'l% del proprio bilancio per costruire soste per autotrasporti. Le autostrade hanno continuato a incassare, ma di investimenti non vi è stata traccia. Esiste un regolamento sociale europeo che impone agli autotrasportatori una sosta ogni 4 ore e mezza. In Italia ciò è impossibile sulla gran parte dei tratti autostradali proprio per l'assenza di quelle che in Europa si chiamano "truck-stop", vere e proprie aree dove gli autotrasportatori trovano lutto ciò di cui hanno bisogno per il proprio riposo. D'altra parte, su molti tratti autostradali manca- no ancora le corsie d'emergenza...». Come dev'essere affrontato il problema sicurezza secondo voi autotrasportatori? «Probabilmente contingentando anche le auto, altrimenti l'Italia entrerà in crisi. Ci si rende conto che l'autotrasporto è il sangue dell'economia italiana? Che tutti i nostri lavori sono possibili proprio perché vi sono dei Tir che portano merci da un capo all'altro del nostro Paese? Allora siamo anche d'accordo a una regolamentazione della nostra circolazione, ma vogliamo che tutto questo avvenga all'interno di un quadro unitario. E' necessario che il governo che finora ha navigato a vista, convochi un tavolo attorno al quale sedersi por decidere questo quadro. Non è possibile tollerare oltre che ogni gestore di autostrade faccia quello che gli pare. E non è possibile continuare a penalizzare il motore dell'economia italiana», (f. ama.) «Le autostrade non hanno mai costruito le aree di riposo per noi autotrasportatori» Camionisti in rivolta

Persone citate: Alfonso Trapani, Andreotti, Fita

Luoghi citati: Bologna, Europa, Firenze, Italia, Milano