Borsa, sfuma il guadagno d'estate

Borsa, sfuma il guadagno d'estate Piazza Affari Borsa, sfuma il guadagno d'estate Giù i listini europei, Wall Street cauta MILANO Addio rialzo di mezza estate. Torna a farsi sentire l'orse ribassista nelle Borse e Piazze Affari, dopo il secondo scivolone (-2,04 per cento) di seguito, ha del tutto azzerato i guadagni realizzati tra metà giugno e metà luglio. Così, mentre la Borsa italiana per un giorno conquista il poco invidiabile record di maglia nera d'Europa, perdendo più che a Parigi (-1,03), più che a Francoforte (-1,40 per cento), più che a Londra (-0,97%), unica eccezione Zurigo (+0,37 per cento), inevitabde strascico del tonfo di Wall Street di martedì notte, di colpo, nel giro di pochi giorni il clima sui mercati è cambiato. «C'è in giro molta confusione sulle prospettive», spiegano gli analisti incerti sull'andamento delle monete dopo l'indebolimento del dollaro e il recupero dell'euro (1,0462 sul dollaro contro l'I,0410 del giorno prima) grazie all'iniezione di fiducia arrivata ancora una volta dalla Germania dove i dati resi noti ieri dall'industria delle costruzioni segnalano un aumento degli ordini dello 0,9 per cento tra aprile e maggio con una crescita del 4,8 in un anno. Confusione anche sul trend del reddito fisso e, ovviamente, sulla tenuta delle Borse. «Niente di preoccupante - segnalano gli addetti ai lavori - ma certo il clima psicologico è cambiato e coll'agosto che si avvicina cresce il nervosismo...». Riferimento scaramantico, questo al mese caldo per antonomasia: troppo vicina, forse, la memoria dell'agosto '98 quando i mercati finanziari vissero giorni pesantissimi. Incrociano le dita, gli uomini della Borsa e cercano di razionalizzare:" «^ìVriV&stltorl'in'léVnazionali che operano in dollari spiegano - hannojnrobabilmente àtt"eso ll'*rimbaizò 'bell'euro per alleggerire le posizioni sui mercati azionari europei e limitare almeno la perdita sul cambio». Ma intanto, a riportare d'attualità i fantasmi di dodici mesi fa riecco emergere le voci più fantasiose, compresa quella del fallimento di un hedge fund, indiscrezione che circola da un paio di giorni e che aveva in parte causato il ripiegamento dei mercati già martedì. Insomma, la speculazione sem- bra pronta a tornare protagonista nel mese a lei più propizio, l'agosto delle ferie, il mese in cui la tensione si abbassa e i blitz a sorpresa sono più facili. Fatto sta che ieri, sindrome d'agosto sì o no, le nuove perdite di posizioni del dollaro (quotato a 118,93 sullo yen contro il precedente 118,89) più l'anda¬ mento lento di Wall Street, partita al rialzo ma poi ritornata a zero, hanno frenato tutte le Borse europee. Ma, mentre qualche mercato, Londra, Parigi, Francoforte e ovviamente Zurigo, unica Borsa positiva, nell'ultima ora di contrattazioni è riuscito a recuperare qualcosa, Piazza Affari è rimasta insensibile, anzi, ha approfondito negli ultimi minuti il ribasso conquistandosi l'ultimo posto in Europa, incurante del segno più (in apertura) di Wall Street e delle quotazioni record dell'euro arrivato, a un certo punto del pomeriggio, a un cambio di 1,0537 sul dollaro. Tutti negativi i prezzi di chiusura dei grandi titoli: -2 per cento, Eni, -1,56 Fiat, -2,36 Telecom, -4,32 per cento Sanpaolo-Imi. Uniche (positive) eccezioni alcune matricole come Acea ( + 0,54 per cento) e Vemer ( + 0,68), formidabile il debutto di Banca Profilo (+13,68) e nuovo balzo di Olidata ( + 8,32 per cento). (a.z.l TRE DICALO IL MIBTEL NELL'ULTIMA SETTIMANA I 010 15 25.267 25.123 jjj^jijf' 25.137 24.617 24.115