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Studentessa orientale muore una settimana dopo lo scippo Roma: identificata solo ieri da una compagna di studi Studentessa orientale muore una settimana dopo lo scippo ROMA È una giapponese di 34 anni la donna morta nell'ospedale Regina Elena sette giorni dopo essere stata ferita durante uno scippo. La donna era in Italia da quattro anni per motivi di studio. Il riconoscimento è stato fatto da una sua compagna di studi in un istituto linguistico. La sera di quel giorno, stando al racconto dell'unico testimone finora disponibile, la ragazza è stata aggredita in via Bardanzellu, nella zona di 'l'or Sapienza, da due giovani a bordo di un motorino che le hanno strappato la borsa di mano. Nel tentativo di impedire lo scippo la giovane è caduta a terra e ha battuto la testa. Quando sono intervenuti i carabinieri del 112 la ragazza era ancora riversa in strada. E stata chiamata una ambulanza che iha subito trasportata al Sandro Pettini. La ragazza aveva un vasto ematoma alla testa. Trasportata d'urgenza all'ospedale Sandro Pettini, era sta¬ ta trasferita al Regina Elena, dove era stata sottoposta ad intervento chirurgico. «Da allora è stata sempre in coma profondo - spiegano gli infermieri - non ha mai detto una parola e ieri mattina è clinicamente morta». Da quando è stata ricoverata, nessuno l'ha cercata o è andato a farle visita in ospedale. In viale Bardanzellu, una strada larga, fiancheggiata da palazzoni e con pochi negòzi, gli abitanti dicono di non sapere nulla dell'aggressione avvenuta. «Se è vero che era una turista - commenta il titolare di un bar - è strano che si trovasse da queste parti, qui ci sono solo abitazioni e uffici e non c'è niente di bello da visitare». L'edicolante avanza un'altra ipotesi. «In questa zona dice - ci sono molte extracomunitarie. Molte sono persone che lavorano in centro e la sera tornano qui. Altre sono prostitute che di notte vanno sulla Palmiro Togliatti». [Ansa)