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Il magistrato allontana i testimoni in bermuda Sanremo, si erano presentati nell'aula della pretura Il magistrato allontana i testimoni in bermuda SANREMO Testimoni in bermuda «rifiutati» all'udienza di fronte al pretore del Lavoro. Per il magistrato i pantaloni corti non rispondono infatti al requisito dell'«abbigliamento decoroso» previsto dall'ordinamento della giustizia. L'audizione dei testi, un commerciante e il titolare di un'officina meccanica, è stata rinviata ad ottobre quando, vista la stagione, l'inconveniente dei polpacci scoperti non dovrebbe verificarsi. Per Sanremo si tratta di un caso unico, limitato alla pretura, che ha destato scalpore ma, soprattutto, che ha visto il ricorrente della causa di lavoro adeguarsi all'insolita motivazione del rinvio. L'inconsueto «veto» posto dal magistrato, a fronte della diffusione del capo d'abbigliarne! no estivo in tutto il mondo, vede i bermuda al centro di un caso giudiziario che contrasta con quello che aveva portato alla loro nascita. Erano gli anni '30 e nel protettorato britannico delle Isole Bcrmude una legge locale vietava alle donne di mostrare le gambe in pubblico. Di qui, per le facoltose turiste statunitensi e inglesi, la necessità di trovare una soluzione e, quindi, la creazione del pantalone al ginocchio, diventato con gli anni un capo unisex, addirittura divisa per gli eserciti della seconda guerra mondiale, dall'Amica Korps all'80 Annata di Sua Maestà. Se al Palazzo di Giustizia di Sanremo i bermuda rappresenta un problema non lo sono, invece, la minigonna di Mary Quant che impiegate, praticanti e avvocatesse indossano con disinvoltura insieme alle delicate trasparenze che impone lo stare al passo con l'ultima moda estiva. (g. ga]