Cipolletta: troppi conservatori e la paura frena ogni novità di Roberto Ippolito

Cipolletta: troppi conservatori e la paura frena ogni novità L'APPELLO DI CONFINDUSTRIA «IL. GOVERNO OS! LO STRAPPO» Cipolletta: troppi conservatori e la paura frena ogni novità intervista Roberto Ippolito ROMA ANCORA un po' di fiducia. «Possiamo farcela, ma l'Italia dove stare attenta a non perdere il treno», dice Innocenzo Cipolletta, direttore generale della Confindustria. Mentre Curio Azeglio Ciampi incontra le parti sociali, Cipollottu dichiari! di vodero troppi conscrvoturi. Ma porche ha paura cho l'Italia perda il treno? «Guardiamo ul coso dello biotocuologio. Tomo si ripeta quello cho accadde por hi tv a colori vietata du Ugo Lu Malia non se no cupi l'importanza culturale e induslriule o l'Italia rimase indietro. Si disse: non passiamo permetterci il lusso. Oggi amilo gnmente si dice: no ul nuovo che non possiamo dominare». E le biotecnologia... «Sono la nuova frontiera dolln ricerca, non necessitano di enormi investimenti, sono nocossibili dalla nostra università o da Ile nostro imprese, sano utili por agricoltura è farmacologia. Mu fu panni la legge sulla brevettabilità che ripaga gli invuslimenti. Si pongono problemi etici, ci si chiodo so si può brevettare lu vita. Ma tutta ciò che ci circonda Ò oat in a I) li astia inazioni' ih'Ila natura. Si devono effettuare tutti i controlli, mu violare non ci motto ni riparo da eventuali rischi per effetto delle importazioni». E' fienai a l'innovur.lonu? «Ci sono troppi conservatori. Siamo un l'uose di conservatori por lo biotecnologia come por il mercato dol lavora a il Wclfaro siiiti-, lo Stulu sociale, La putirà della novità impedisco di trovare soluzioni. Affrontiamo con strumenti vecchi il nodo delle pensioni e lu flessibilità del murcuto dol lavoro». Ma i sindacati obiettano che sono state attuato cinque riforme delle pensioni e la flessibilità osiate già. «Le cinque rifonno dimostrano che non ò stuta realizzata la riformu. Fra resistenze sindacali e parlameli!ari, il govorno di turno (di dostra, sinistra o tecnico) fa un tentativo di riforma senza il coraggio di risolvere il problema. Si da l'impressione di una continua riduzione dolle pensioni, mai avvenuta». E pur il lavoro? «E' stato introdotto il lavoro interinale, lo prestazioni in affitto, che crea occupazione, ma il s Purlnmento sta osuminundo un disegno di leggo che riduco lu passibilità del lovori cosiddetti atipici inquadrati come lavoro dipendenti".. Che c'entra lo Stato sociale? «Si spende troppo e mule. Lo Stuto sociulo dove rivolgerai n poveri o disoccuputi, in renila dimenticati, Si dunno soldi u chi hu il lavoro e un reddito». Va ridiscusso tutto lo Stato sociale come vuole D'Alema? «Sì, ma l'obiottivo non ò ridistri¬ buire lo risorse già utilizzato. Il problema è il poso», Poro i sindacati dicono che in Europa si spondo di più. «Voto. In Europu lo Stato sociale pnsu troppo; infatti la crescita è minore di ultra aree e c'è più disoccupazione. I Paesi più moderni iniziano a ridisognure il carico fiscale o contributivo. L'Italia non rincorra vecchi modelli, sia all'avanguardia» In pratica con D'Alema si discuti) o no? «Con qualsiasi governo SÌ discuto di qualunque cosa. Noi direm¬ mo cho bisogna i agliai e tnsse o contributi riaucondo la spesa al notto dogli intorossi». Per Sergio Cofferati lo Stato dove aumentare lo entrate. «Cofferati ha una visione della vecchia sinistru conservatrice. Pretondo che lo Stato prelevi tutto lu risorse dui cittadini e lo restituisca decidendo a chi, conio, quando. E' un'impostaziono dirigistica che non favorisce lo sviluppa e i cittadini sono sudditi, non responsabili». Visto le differenzi), la concertazione può approderò a qualcosa? «La concertazione è un confronto. Il confronto non necessariamente dove arrivare al consenso. Spetta al governo governare il Pauso». Ma la concertazione resta valida oppure no? «Se e un metodo, è valida, L'atto positivo di concertazione che ricordiamo ò il superamento della scala mobile porgli stipendi nel 1993: nasco du uno strappo della Confindustria cho denunciò le intese esistonti. La concertazione non esclude quindi momenti di tensione e autonomo responsabili! a». Dice che il governo... «Dico cho se il govorno tacesse uno strappo, potrebbe al limite ridale spazio alla concert azione come nel 1993». Ma D'Alema spiega di volore evitare lacerazioni. «Governare è decidere. Se non si decide non si governa». Con lo parti sociali, Ciampi insisto sulla concert aziono. «Siamo tutti favorevoli alla concertazione, ma anche favorevoli a riformare l'Italia». £ fi Delle biotecnologie spaventa la brevettabilità e cioè si teme il nuovo Anche per lavoro e Welfare si ricorre a vecchi strumenti La concertazione va bene, ma adesso D'Alema decida p ij Il direttore generale della Confindustria Innocenzo Cipolletta

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