Scusi, pardon

Scusi, pardon Scusi, pardon Botta e risposta Molante-Sospiri ROMA. Botta e risposta con scuse finali tra Luciano Violante e il deputato di An, Nino Sospiri. Questi aveva chiesto la parola senza accorgersi che già era stata concessa a Elio Vito (Fi). «Si può parlare o no?», ha chiesto Sospiri. «Sta parlando Vito. Non se ne è accordo?», ha replicato Violante e, alle proteste del parlamentare, lo ha richiamato all'ordine. «E poi?», ha chiesto Sospiri. «Poi la caccio», ha detto Violante. «È un po' difficile», ha detto Sospiri. Ma la querele non è finita qui. Sospiri ha poi preso la parola: «Non ci provi più», ha sibilato. A distanza di tempo, sono arrivate le scuse. Le prime quelle di Violante. « Vi sono stati equivoci reciproci: mi scuso». «In tutta sincerità - ha detto Sospiri - riconosco di aver ecceduto quindi unisco le mie scuse». (Ansa)

Persone citate: Elio Vito, Luciano Violante, Nino Sospiri

Luoghi citati: Roma