Valeria Marini, una sirena a Parigi di Antonella Amapane

Valeria Marini, una sirena a Parigi L'attrice rinuncia a sfilare, Lagerfeld propone una donna in elegantissimi tailleur Valeria Marini, una sirena a Parigi Galliano per Dior porta a Versailles un abito paracadute Antonella Amapane inviata a PARIGI Meglio di un film, più di uno show. Gli effetti speciali alla reggia di Versailles si sprecano. A orchestrarli è quel geniaccio folle di .John Galliano che per la sfilata di Dior ha voluto 250 metri di pedana acquatica. Quasi un'autostrada, cosparsa di cuscini colmi di liquido trasparente, dove i tacchi a stiletto affondano impietosamente. Atmosfere alla «Matrix», stile eroina dei fumetti per la guerrigliera con gli occhi pesti di pugni e la temila da picchiatricc: baschetto, capelli lunghi e raccolti al centro, gonne e bustini in pelle e vynile nera che sono un puzzle di pezzi scomposti e riassemblati. Pronta a imbracciare il mitra la Lara Croft della fashioncouture è quasi asessuata. Scambia con lui sottane e ginocchiere serrate da chiusure sportive scippale al mondo dello sport. Ma la sera, rientrala neH'Enterprise, l'inquietante creatura torna femmina, odalisca velata, seminuda come una miniatura persiana. Marsine e pantaloni da Diana cacciatrice su Marte con trionfi di fagiani e cinghiali in testa, colori fluò, guanti e stivali bondage. Niente costumi questa volta, ma un'assoluta invenzione di tagli e proporzioni che culmina nell'abito paracadute. Ancora attcrraggi morbidi da Chanci. «Il paracadute è l'elemento che lega zen e barocco, per dare un calcio ai vecchi atteggiamenti borghesi», sentenzia Karl Lager¬ •Ai X ' $ feld che con il tessuto spinnaker crea persino gli abiti da sposa. La sua, però, resta un'elegante signora in borghesissimo e lungo tailleur da giorno che non si modernizza certo con la criniera punk. La femme nauseata dal sex appeal rutilante si traveste anche da yeti con quintali di fili di lurex, sublime scimmiona brinata che sotto nasconde tuniche piumino, gonfie come cuscini, ideali per capodanni sull'Himalaya. «Non sfilo, sono arrivata tropppo tardi per lo prove», si scusa Valeria Marini. L'attrice, sensualo e tanta nell'abito sirena scuro, siede in prima fila da Mugler. E gongola di fronte alle meduse sartoriali. Urlano i fotografi quando appare il body tempestato di brillanti che incornicia le natiche. Naomi in passerella ieri a Parigi per la collezione proposta a Chanci

Persone citate: John Galliano, Karl Lager, Lagerfeld, Lara Croft, Mugler, Parigi Galliano, Valeria Marini

Luoghi citati: Parigi, Versailles