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L'Adnkronos cambia ora fa capo a «Gmc» Marni, presidente del gruppo: «Il futuro è in rete» L'Adnkronos cambia ora fa capo a «Gmc» ROMA A trentott'nnrii dalla nascita dell'agenzia di stampa Adnkronos, cambia la denominazione della l'ieinme editoriale finanziaria, società capogruppo, che da ora in poi si chiamerà Gmc, cioè «Giuseppe Marra Communication». Ln decisione è stata assunta dall'assemblea straordinaria della Piemme, Presidente della Gmc sarà il suo azionista, Giuseppe Marra; amministratore delegato sarà invece Franco Viezzoli. Dopo il ritorno al vertice del eruppi), Giuseppe Marra ha spiegato: «in vista di un'estensione delle nostre attività e di prossime interessanti iniziative, ho ritenuto doveroso riassumere tutte le responsabilità che mi competono. E cambiare il nome è, in realtà, la dimostrazione del fatto che intendo mettermi in gioco personalmente o totalmente, Mi riprometto di realizzare presto una ristrutturazione del gruppo così da renderlo più alleluiato agli impegni che ci attendono». Alla (Jinc fanno capo, oltre all'agenzia di stampa Adnkronos, tutte le altro società del gruppo: l'Adnkronos libri (fondata nel 1982), che edita più di venti volumi l'anno e, tra (pie sti, «il libro dei fatti»; l'Adnkronos Comunicazione (1984), che realizza strategie e servizi di comunicazione per le imprese; l'Adnkronos Audiovisivi ( 19H7), che redige un magazino televisivo trasmesso da un centinaio di emittenti e ha prodotto di recente «Viaggio nei luoghi del sacro» in collaborazione con Rai tre; l'AiInkronos Salute (1995), che trasmette un'agenzia quotidiana di Informazione medicoscientifica e produce servizi di comunicazione nel campo della salute, alimentazione, del fitness; e, ultima nata, la Mak, che coprirà l'intera gamma dei servizi on line (commercio elettronico, ideazione e realizzazione di programmi soft, editoria). La Mak - società con 5 miliardi di capitale, il cui primo consiglio d'amministrazione si terrà venerdì - gestirà tra l'altro, il ■sito Ign e Musei on line, coprodotto con Microsoft di Bill Gates. Dice ancora Giuseppe Marra: «La tecnologia di Internet avanzerà, tra due o ul massimo tre anni, in ogni campo del sapere e del fare. Così, per essere competitivi nel mercato editoriale, oggi è indispensabile sentirsi nel futuro. Io sono certo di una cosa, come giornalista e come imprenditore: al centro dei sistemi informativi ci sarà sempre più il singolo cittadino, e sempre meno l'establishment». E ancora: «Bisogna sapere guardare avanti, e quando parlo di rivoluzione tecnologica penso sì all'intero panorama della produzione e del lavoro, ma soprattutto al microcosmo editoriale e giornalistico». Giuseppe Marra