Il sorpasso del telefonino di Fabrizio Rondolino

Il sorpasso del telefonino UN RECORD ITALIANO: PIÙ' CELLULARE CHE APPARECCHI FISSI Il sorpasso del telefonino Fabrizio Rondolino DUNQUE è successo. Ci sono più telefonini che telefoni. Non è una notizia di poco conto. Il futuro è arrivato: ed ò un futuro senza fili. Continuando di ernesto passo, presto il buon vecchio telefono lo troveremo soltanto negli uffici e nelle cabine. I nostri nipoti non lo sapranno neppure usare. Fino a ieri gli italiani - il popolo con la più alta percentuale di cellulari - potevano essere accusati di provincialismo, di esibizionismo, di maleducazione. Ora non più: da oggi siamo all'avanguardia. E' infatti evidente a tutti che il passaggio in massa dal telefono di casa al portatile ci porta direttamente nel futuro. Ciascuno di noi avrà (anzi: ha già) un numero personale, che lo rende ovunque reperibile ma anche, contemporaneamente, irreperibile: se non abbiamo voglia di parlare con chi ci ha appena chiamato, fingiamo che il segnale sia disturbato e facciamo cadere la linea. Il nostro interlocutore non saprà mai la verità. Di più: il nostro numero non sta su nessun elenco, siamo perfettamente anonimi. Almeno per ora, perché prima o poi a (jualcuno dovrà venire in mente di fare le pagine gialle dei cellulari (e delle e-mail, già che ci siamo). E poi col telefonino potremo navigare su Internet, giocare in Borsa, prenotare l'aereo. Mica male. In compenso, le nostre case tornano silenziose e riservate come quelle dei nostri nonni: mai più trilli impertinenti la domenica mattina, mentre facciamo la doccia, quando siamo a tavola. Curiosamente, la notizia del sorpasso arriva mentre è in corso una campagna vagamente terroristica sui pericoli del telefonino, che a quanto pare cuocerebbe il cervello degli utenti. Qualcuno avanza il dubbio che si tratti di un metodo raffinato per vender meglio gli auricolari. Altri, collegando le due notizie, ipotizzeranno un complotto per rendere schiava l'umanità. Chissà. Bertone e Grassia A PAGINA 16 il

Persone citate: Grassia