Il sottosegretario «Colpa della rete» di Bruno Gianotti

Il sottosegretario «Colpa della rete» Il sottosegretario «Colpa della rete» intervista Bruno Gianotti LA colpa è della baguette, dello affiatino di pane alla francese, e del whisky. Lo dice Umberto Carpi, sottosegretario un'Industria, controllore primo dei prezzi dell'Eurobenzina (quelli che condizionano il carburante italiano), e padre del progetto di ristrutturazione (appéna cominciato) di tutta la rete italiana. Pano e benzina, con whisky: abbinamento originale, sonatore, non trova? «Sarà pure originale, ma contiene la prova provata che la benzina può diminuire grazie alla baguette». Vuole spiegarlo all'automobilista medio? «Semplice: in tutta la Francia possono infilarti la baguette dai finestrino dell'auto senza far nascere il terrore del coloni. In Italia guai a farlo: subito si griderebbe alla peste». E con il whisky, come la mettiamo? «Altrettanto facile. Io che non 'posso comprare la baguette in autostrada posso invece farmi (volendo), tre, quattro, cinque whisky, altrettanti amari e via bevendo, senza infrangere alcuna norma igienica. Si vede la differenza?». Senza baguette, allora, la benzina non diminuisce? «E' il nostro paradosso: le procedure estremamente complicate che bloccano la ristrutturazione della rete e le preclusioni di quei paladini del liberi¬ smo spericolato che diventano protezionisti sfegatati appena si tocca l'argomento». Lei parla di ristrutturazione e di trasformazione degli impianti in punti vendita di accessori, ma anche di alimentari e altro... «Ovvio: qui si continua a cozzare contro norme igieniche e regolamenti comunali e regionali. Dobbiamo sfoltire, nell'interesse di tutti: resterà un distributore su tre, ma più efficiente. Non siamo a zero, in un anno abbiamo effettuato 2 mila chiusure, ina il grosso deve ancora venire». Che cosa manca? «Non molto, sul piano procedurale. Attendiamo per la prossima settimana il "si" delle commissioni al decreto legge sulla materia. Entro 2-3 anni la rete di distribuzione italiana dovrebbe essere a livello europeo è nessuno avrà più scuse». E non c'è il rischio che qualcuno «rubi sulla tara», cioè riesca a imbrogliare i coniti sul prezzo medio europeo, quello che condiziona i nostri? «Fino alla scorsa settimana ho controllato personalmente e non c'orano grandi scarti: qualche lira in più, per la benzina. Ma non molto, ed era colpa della Germania». Schroeder ha barato? «No, dipende dal loro meccanismo dei prezzi, dalla loro politica che ha frenato gli aumenti molto più che il resto d'Europa. Noi, invece, con la nostra rote, siamo condannati a restare sopra la media».

Persone citate: Schroeder, Umberto Carpi

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Italia