Si dà fuoco per la morte della figlia

Si dà fuoco per la morte della figlia A BOLOGNA Si dà fuoco per la morte della figlia BOLOGNA. Un dolore troppo grande per la morte della figlia, scomparsa prematuramente meno di un mese fa per una malattia. E lui, per porre fine alle proprie sofferenze, ha scelto un modo altrettanto doloroso: è tornato nel luogo dove è nato, ha parcheggiato la sua Fiat Brava sotto una quercia, si è legato con una catena al sedile dell' auto cosparsa di benzina, e poi si è dato fuoco. Così si è tolto la vita questo pomeriggio Sante Molinari, titolare di un mobilificio a Zola Predosa, nel bolognese. L' uomo era nato 60 anni fa nelle campagne di Crevalcore, ed è lì che è tornato per morire. I vigili del fuoco, allertati da qualcuno che aveva visto il fumo da lontano, hanno trovato 1' auto ancora avvolta dalle fiamme. 11 corpo, semicarbonizzato, era quasi completamente fuori dall' abitacolo, tranne i piedi incatenati sul sedile. Fra i sedili posteriori è stata trovata una tanica; poco lontano dall' auto, abbastanza per non essere distrutti dal fuoco: la patente, un pò di soldi, gli occhiali, [m.o.)

Persone citate: Sante Molinari

Luoghi citati: Bologna, Crevalcore, Zola Predosa