Parte lo Shuttle, al comando una donna
Parte lo Shuttle, al comando una donna In visita alla base spaziale per congratularsi con l'astronauta lo staff di Star Trek Parte lo Shuttle, al comando una donna Eileen Collins manda in frantumi un altro tabù NEW YORK Un piccolo passo per Eileen e un grande balzo per le donne. A 41 anni la colonnello collaudatore Eileen Collins tiene un profilo basso e parla solo di doveri, ma assumendo ieri sera il comando della nuova missione dello Shuttle, oltre che per il successo dei programmi della Nasa, lavora per portare l'umanità verso una nuova frontiera di parità fra i sessi. «Non penso troppo al fatto d'essere la prima» taglia corto Collins, sottolineando che quanto conta è «far riuscire la missione», con cui il prossimo Columbia porta oggi in orbita Chandra, un potente telescopio a raggi X da 2,7 miliardi di dollari in grado di scrutare i confini dell'universo. A porre l'accento sulle proporzioni storiche dell'evento e la pilota Catherine Coleman, che con i colleghi Jeff Ashby, Steve Hawley e il francese Michel To- gnini si alza in volo a bordo dello Shuttle dalla rampa del Kennedy Space Center in Florida oggi alle 0.36 (le 6.36 italiane). «Tante bambine vedranno spesso Eileen in tv in queste settimane e capiranno così che è normale. E in questa normalità sta il progresso» ha fatto notare sicura al quotidiano «Usa Today» la Coleman, una delle 36 donne fra i 144 astronauti della Nasa. Con Coleman concorda Sally Ride, nel 1983 la prima americana nello spazio, che ha telefonato a Collins per congratularsi, come hanno fatto anche attori e produttori della serie tv «Star Trek: Voyager» andando a trovarla. Collins è abituata a essere la prima. Nel 1978, pagatasi il brevetto di pilota mentre si laureava in matematica ed economia alla Syracuse University, fu tra le prime donne nel parco aspiranti piloti della Nasa e nel novero degli istruttori donna per piloti di caccia. Nel 1983 fu tra le prime donne a comandare un aereo da guerra in azione, portando a Granada 200 fanti per il blitz americano sull'isola. Nel 1990 Collins divenne la prima astronauta pilota della Nasa e con tale titolo nel 1995 fu la prima a partecipare a una missione spaziale Shuttle, partecipando alle manovre d'aggancio della navetta Discovery alla stazione spaziale russa Mir, verso la quale nel 1997 guidò con sicurezza la navetta Atlantis. Anche l'azione e il rapporto con le macchine sono normali per Collins, che nel 1987 ha sposato un collega da cui ha avuto una bambina la quale a tre anni già sogna di imitare la madre. «Le bambole non mi son mai piaciute. Mi andava di più il piccolo chimico» ricorda la pilota, che ha coltivato fin da bambina la fascinazione per gli aerei, immergendosi nella lettura delle biografie delle prime donne pilota della storia. [Ansa]
Persone citate: Catherine Coleman, Coleman, Eileen Collins, Jeff Ashby, Kennedy Space, Sally Ride, Steve Hawley
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