L'ideale di un liberalismo attento ai problemi sociali non era sopravvissuto alla line della Guerra Fredda
L'ideale di un liberalismo attento ai problemi sociali non era sopravvissuto alla line della Guerra Fredda L'ideale di un liberalismo attento ai problemi sociali non era sopravvissuto alla line della Guerra Fredda John Fitzgerald Kennedy circondato dalla folla dei sostenitori democratici durante la campagna elettorale. Per la prima volta un presidente americano seppe toccare il cuore della gente creando il mito della Nuova Frontiera che, negli anni più difficili della paura nucleare e del confronto con la superpotenza sovietica, segnò una svolta nella storia del secolo. Perfino i suoi errori politici, come il tentativo di sbarco a Cuba e il massiccio impegno statunitense nella Guerra del Vietnam, sfumarono nell'immaginario non solo del popolo americano di fronte alla consapevolezza che erano state pronunciate parole nuove nella politica interna e internazionale. Tutta una generazione si riconobbe in quel giovane presidente, un fenomeno che non si è più ripetuto negli anni successivi. Anzi, è come se l'America invano avesse sempre ricercato una replica di quella speranza «Anch'io sono berlinese»: John Fitzgerald Kennedy insieme al cancelliere tedesco Konrad Adenuaer parla alla gente di Berlino nel corso della sua visita del giugno 1963, lanciando una frase che diventerà famosa negli anni duri in cui l'ex capitale tedesca fu divisa a metà dal Muro. Per milioni di tedeschi separati dai parenti rimasti nella zona russa, fu il segno della speranza. Il presidente che sapeva usare parole forti nei confronti di Mosca era lo stesso che poi avviò la distensione Robert Kennedy accarezza un bambino nero. La stretta collaborazione con il fratello nel ruolo dì ministro della Giustizia, la sua attenzione grintosa e appassionata per i problemi dei diritti civili delle minoranze, hanno costituito un elemento fondamentale del mito dei Kennedy. Come i suoi otto figli, segnati anche loro dalla «maledizione» che da tre generazioni colpisce questa famiglia. La sua elezione alla presidenza, con il preciso mandato di continuare quello che ea stato il programma di John, era scontata. E il suo assassinio sembrò la replica moderna della tragedia dei Gracchi Bill Clinton, Jacquelineejohn Kennedy al Museo dedicato a John Fitzgerald nel 1993. Due stagioni della recente storia americana fianco a fianco nel segno di una continuità legata ai valori tradizionali della democrazia americana. Anche se John jr non volle mai rilevare la fiaccola lasciata dal padre
Persone citate: Bill Clinton, Jacquelineejohn Kennedy, John Fitzgerald, Kennedy, Konrad Adenuaer, Robert Kennedy
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