ANDALUSIA e altro ancora di Sergio Trombetta

ANDALUSIA e altro ancora ANDALUSIA e altro ancora Dopo la Notte di stelle, in Piazza San Carlo torna a brillare la danza. Questa volta è di scena il flamenco del leggendario Jose Antonio che con la sua «Compahia andalusa de Danza» {nella foto qui sopralanima la notte del 19 luglio, appuntamento spettacolare, dalle 21,30 in avanti, per i festeggiamenti del centenario della Fiat. Flamenco, cioè una storia d'amore secolare fra popolo e intellettuali: canto, musica, danza che nascono dal basso della tradizione gitana e conquistano poeti e musicisti come Lorca o De Falla. Un mistero che mescola origini diverse e lontane, il flamenco, e sprigiona tutti i suoi profumi nelle notti d'estate. Un'arte antica sempre uguale a se stessa eppure in continua evoluzione. Che dalle feste degli accampamenti gitani è approdato al teatro di danza colto, all'impegno politico con Antonio Gades, alla fusion di Jo- aquin Cortes. E ulteriore dimostrazione di questa «disponibilità» del flamenco è proprio il repertorio della compagnia di José Antonio nata nel 1996. Se infatti un pezzo come «Latido Flamenco» coreografato da Manolete ci dà l'essenza più pura della tradizione andalusa, «Golpes de Vida», firmato da José Antonio, è una riflessione sulla danza e sulla sua «trasmissione» da maestro ad allievo. «La Vida breve» è invece una suite musicale e danzata dall'opera di Manuel de Falla e ci presenta il lato più «colto» del flamenco, mentre «El Perro ar.daluz, Bulerìas», di Maria Pagés è un tentativo, riuscito, di mescolare la tradizione a forme di danza contemporanea e al tango. Intanto le colline del Piemonte si accendono di altri fuochi di danza. Il Festival Acqui in Palcoscenico entra nel vivo della programmazione sabato 17 con la consegna del premio Acquidanza a Natalia Estrada e il debutto della nuova produzione della Compagnia del Teatro di Torino, la «Salómé» coreografato e interpretato da Matteo Levaggi tfoto in basso). Si prosegue il 21 con la compagnia «Copes Tango danza» in arrivo dall'Argentina. A Vignale la settimana propone, venerdì 16 luglio, «Zorba il greco» con Raffaele Paganini e la Compagnia del Teatro Nuovo, che è di scena anche il sabato 17 con «La vedova allegra», mentre domenica 18 arrivano, anche qui, i tanghi della «Copes Tango Danza». Nel frattempo, per tornare a Torino, ecco, giovedì 22 luglio, nel cortile di San Filippo per la Zona Castalla, allo 21,30, la compagnia Rapatika in «Caduta Libera». A Theatropolis di Moncalieri, sabato 17, Danzicherie e Impresa Odile, danno il via a «Niente di più dolce» alle 21 nel cortile del Real Collegio Carlo Alberto. Sergio Trombetta ANDALUSIA e altro ancora sili "-Un-

Luoghi citati: Argentina, Moncalieri, Piemonte, Torino, Vignale