A La Spezia tra gioco e fiaba il bosco incantato di Mainolfi
A La Spezia tra gioco e fiaba il bosco incantato di Mainolfi IN ITALIA A La Spezia tra gioco e fiaba il bosco incantato di Mainolfi Marco Rosei DOPO Mattioli, Melotti, Azuma l'appuntamento annuale nello splendido parco della Marrana di Grazia e Gianni Bolongaro è dedicato a ima mostra di Luigi Mainolfi. Nello spazio fra natura e cielo, in un continuo svariare di prospettive la mostra è uno spettacolo virtualmente dinamico, anche se bloccato in un istante magico e mitico, tracciato dalle griglie di tondino di ferro che sono uno degli approdi attuali della forma-struttura linguaggio dell ' artista. Nata con lo «scarabocchio» ambientale urbano progettato nella serie di interventi lungo il passante ferroviario di Torino, eniesta forma, netta nel suo «disegno» nello spazio e nello stesso tempo sommamente aperta e duttile alla fantasia dell'autore, «povera» e nello stesso tempo disponibile ad una vastissima gamma simbolica dal mito alla fiaba, dal gioco ironico alla rivoluzione ottica rinascimentale, questa forma dunque trionfa nel «Bosco del Re Nudo», sparso fra il casale della Marrana e la balze del parco. Dal tetto del casale si profilano contro il cielo il gioco ironico della Capretta di Stupinigì e il mito quotidiano del Solcavalìo. Sulle balze fra prato e bosco si affrontano la Torre dai capelli al vento, griglia esagonale di 13 metri dal cui sommo sventolano i «capelli» di fil di ferro e la Casa della Marrana, che traccia nel cielo il profilo ricostruttivo del rudere fra 1 rovi su cui è poggiata così come Palladio disegnava le terme di Roma partendo dai loro ruderi. Mentre i boschi sono popolati da Caprette, Struzzi, Cervalli, sul prato davanti al casale il Mirino gabbia, inquadra le terracotte delle Colonne capitelli metamorfosi, fra surreali e metafisiche, di vasi rovesciati, e personaggi-manichino. Dalle «caprette» ai «cervalli», dagli «struzzi» al «solcavano» i tondini diventano magici scarabocchi per un viaggio nello spazio e nel tempo Le opere di Luigi Mainolfi in mostra nel parco della Marrana Luigi Mainolfi. Il bosco del Re Nudo Montemarcello di Amelia Orario: giovedì, venerdì, sabato e domenica 17,30-20,30 Fino all'Bagosto
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