Gli uomini Deutsche rimangono in Wind

Gli uomini Deutsche rimangono in Wind Gli uomini Deutsche rimangono in Wind Ufficiale il divorzio di France Télécom ROMA Nessuna rimozione per i due consiglieri tedeschi in Wind: l'assemblea degli azionisti della società telefonica controllata dall'Enel (51%), da France Telecom (24,5%) e da Deutsche Telekom (24,5%) ha respinto ieri mattina la richiesta di estromissione dal consiglio di Helmut Reuschenbach e Paul Grosse dopo che un giudice tedesco si era pronunciato in via d'urgenza in questo senso. All'assemblea non si è presentato l'Enel ma soltanto il socio franco-tedesco, la Dt-Ft Italian Holding, una società di diritto tedesco. Francesi e tedeschi resteranno quindi alleati in Wind, ma divorzieranno (France Telecom venderà la sua partecipazione in Deutsche), a causa dei contrasti innescati dal progetto di fusione Dt-Telecom Italia. L'assemblea Wind, hanno reso noto fonti della società, ha respinto la richiesta di rimozione dei due consiglieri espressi da Deutsche Telekom appunto perchè il magistrato tedesco, in attesa di pronunciarsi sul merito della vicenda, aveva imposto questa decisione accogliendo la richiesta del colosso delle telecomunicazioni guidato da Ron Sommer che l'aveva motivata con il timore che la rimozione potesse danneggiare gli interessi della Holding. Il rappresentante di France Telecom nella Holding ha fatto però mettere a verbale che la decisione del magistrato tedesco ha imposto alla Holding di partecipare all'assemblea e di votare contro la richiesta di rimozione dei due consiglieri tedeschi. Questa era stata sollecitata dall' Enel che accusa Deutsche Telekom di aver violato i patti sociali in seguito all'intesa (poi fallita) con Telecom Italia. France Telecom venderà però la sua partecipazione in Deutsche Telekom: «La nostra collaborazione non ha dato risultati» ha detto una portavoce di Ft sottolineando che la scelta di lasciare il partner tedesco dopo sette anni, stava maturando da tempo. Causa della rottura è stato il progetto di fusione con Telecom Italia al quale France Telecom ha reagito con una causa miliardaria per danni. Con la vendita della sua partecipazione - meno del 2 per cento delle azioni di Deutsche Telecom - il gruppo guidato da Michel Bon rompe un sodalizio iniziato nel 1992, rafforzato lo scorso anno con uno scambio di capitale. France Telecom aveva acquistato 55 milioni di azioni di DT, mentre la società di Ron Sommer aveva acquisito 20,5 milioni di azioni del partner francese.

Persone citate: France Telecom, Helmut Reuschenbach, Michel Bon, Paul Grosse, Ron Sommer

Luoghi citati: Roma