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«La Fiat può fare da sola» «La Fiat può fare da sola» Intervista del presidente del gruppo al quotidiano Herald Tribune Fresco: abbiamo le risorse necessarie PARIGI «La Fiat ha le risorse per andare avanti da sola»: lo afferma il Presidente della Fiat Paolo Fresco in un'intervista al quotidiano Herald Tribune, nella quale ricorda anche che il gruppo sta lavorando per diventare più forte ed essere in grado di sedere a un eventuale tavolo di negoziati con altri partner in posizione di forza. Il gruppo, dice Fresco «sarà più forte» già a partire dal prossimo anno. In tema di fusioni e alleanze, Fresco ha tenuto comunque a precisare che «ci sono buone alleanze e cattive alleanze; non intendo fare un'alleanza qualsiasi. Se troveremo una buona occasione sarà un fatto positivo. Ma io credo che abbiamo tutte le risorse per farcela da soli». Passando poi a esaminare l'andamento del Gruppo Fiat nel corrente esercizio, e m particolare del Settore Auto, Fresco risponde che l'Auto tornerà in attivo «a partire dal 4* trimestre dell'esercizio in corso» ma probabilmente per l'intero esercizio si registrerà ancora una perdita. I motivi sono riconducibili - spiega Fresco - «a una combinazione di fattori negativi, quali la fine degli incentivi alla rottamazione decisi dal Governo, i problemi del Brasile, il fatto che alcuni nostri prodotti sono a fine ciclo, e abbiamo appena iniziato a introdurre modelli nuovi, quali la nuova Punto». Ma la previsione di perdita vale solo per il Settore Auto, mentre il Gruppo nell'insieme produrrà utili anche se, sottolinea Fresco, ci risultati non saranno molto migliori rispetto a quelli del 1998». In ogni caso, nei giorni scorsi è stato fatto notare che anche grazie ai nuovi modelli - la Punto e la Lybra - la velocità di uscita del settore auto dal 1999 dovrebbe essere sensibilmente superiore al '98. «Il nostro compito è ora quello di rafforzare le nostre posizioni», aggiunge Fresco il quale tiene a precisare che la strada del rafforzamento viene perseguita con vigore e si arricchisce Il presidente della Fiat Paolo Fresco via via di nuove importanti tappe: «La Fiat è presente non solo in Europa, ma è anche forte in Paesi in via di sviluppo, come il Brasile, la Polonia, la Cina, la Russia, l'India, l'Argen¬ tina e la Turchia». Obiettivo primario ora - sottolinea Fresco - è quello di «massimizzare valore per gli azionisti» sviluppando e rafforzando le linee strategiche lungo le quali il Gruppo si sta muovendo, e che si basano sul rinnovo dei prodotti, sul portare avanti accordi di settore, come l'acquisto della Case Corporation che consentirà a Fiat di essere leader mondiale nel settore delle Macchine Agricole e delle Costruzioni, o l'accordo con Mitsubishi Motors per la produzione in Italia di un veicolo a 4 ruote motrici, o ancora l'acquisizione della Pico nel comparto dell'automazione industriale, tenendo naturalmente sempre sotto controllo i costi.