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«Sono razzisti e vivere costa troppo» «Sono razzisti e vivere costa troppo» Un autotrasportatore: qui esistono le alternative Antonio Ravidà corrispondente da PALERMO Rosario Arcodia, 43 anni, uno dei siciliani che hanno rinunciato a 4 milioni al mese pur di non trasferirsi nel Veneto, spiega la sua scelta. Ha preferito rimanere a casa a Termini Imerese, a 35 chilometri da Palermo, dove attorno allo stabilimento Fiat (produzione della Punto) si è tornati a sperare nel successo di alcune aziende industriali medio-piccole. Assieme al padre Arcodia vende e distribuisce con un camion materiali per l'edilizia. In Sicilia ci si lamenta per l'indice di disoccupazione superiore al 26 per cento, cioè oltre il doppio di quello nazionale. E poi si rinuncia a paghe da 4 milioni al mese. E preferibile fare la fame a casa che lavorare lontano da casa? «No. O perlomeno non è esattamente il mio caso. Sì, riconosco che il guadagno sarebbe stato buono. Ma bisogna considerare le spese che la mia famiglia di quattro persone (ho moglie e due figli) avrebbe dovuto sostenere a Cannignano di Brenta. Tanto per cominciare, pagare un alloggio. E poi lassù la vita costa molto di più. A Termini Imerese ho un appartamento che certo avrei potuto affittare. E comunque i 4 milioni erano al lordo. La verità è che la propria terra, la propria casa sono di quanto di più bello possa esistere». Ma di siciliani emigrati è pieno il mondo. E poi 4 milioni al mese le sembrano da buttare via, una paglietta? «Io sono riuscito a crearmi un'alternativa, anche se tirare avanti non è semplice e posso dire che mi sta andando abba¬ stanza bene. C'è però tanta gente che continua a doversene andare perché qui il lavoro è veramente poco. Tanti altri comunque non se la sentono e rimangono, malgrado tutto». E allora non è assurdo che si rinunci al lavoro sicuro e a un buono stipendio? «Le riserve possono avere molte cause, non voglio parlare di razzismo nei confronti dei meridionali nel Nord-Est, ma a essere franchi il timore di quantomeno non essere ben visti sì, quello c'è. E poi qui a Termini Imerese stanno provando a potenziare la zona industriale».