Aboliti i limiti di età e statura

Aboliti i limiti di età e statura Aboliti i limiti di età e statura ROMA. La macchinista Marina Guillet, due centimetri in meno d'altezza rispetto al metro e cinquantacinque centimetri richiesti fino ad oggi dalle Fa, non fu licenziata invano. Il Consiglio dei Ministri ieri ha messo fine alle discriminazioni: niente più limiti di statura per entrare nella Pubblica Amministrazione. E niente più limiti di età, o relativi al luogo di nascita e di residenza. Il provvedimento, proposto dalla Presidenza del Consiglio e dal ministro della Funzione Pubblica Angelo Piazza, modifica l'articolo 3 della legge del 1997. L'approvazione del ddl è arrivato dopo il sì della Conferenza unificata. Ora gli aspiranti al pubbligo impiego potranno essere arruolati con maggiore libertà. Ogni eventuale eccezione infatti dovrà essere motivata «alla natura del servizio» e decisa con un decreto specifico. A dichiararlo è stato il sottosegretario alla Presidenza Franco Bassanini. Quindi non varranno più i paletti posti agli allievi finanzieri o sottufficiali: al Ministero delle Finanze si potrà anche scendere sotto il metro e sessantacinque. Cosi era anche per le Forze armate, per la Polizia di Stato, per i vigili del Fuoco e il Corpo Forestale, mentre por il personale della Marina non si poteva superare il metro e novantacinque d'altezza. Per l'Arma dei carabinieri, invece, l'altezza minima era di un metro e settanta. [g.lam.]

Persone citate: Angelo Piazza, Franco Bassanini, Marina Guillet

Luoghi citati: Roma