Libro scandalo in Vaticano processo rinviato di Marco Tosatti

Libro scandalo in Vaticano processo rinviato Libro scandalo in Vaticano processo rinviato Monsignore assente Marco Tosatti CITTA' DEL VATICANO L'accueato principe, mons. Luigi Marinelli, non si è presentato at'udienza della Sacra Rota. Il tribunale vaticano dovrà giudicarlo come autore di un libro più nialdicen te che scandalistico, «Via col vento in Vaticano», che sta arricchendo una piccola casa editrice «laica e anticlericale», la «Kaos». «1 Millenari», è firmata l'opera, densa di accuse e pettegolezzi, difficilmente verificabili perché in molti casi privi di date, riferimenti temporali o testimonianze precise: e sotto «1 Millenari», anagranunati, si scopre «Marinelli». Ma il 72nne monsignore pugliese in pensione dopo trentanni spesi nei dicasteri vaticani sostiene di non essere l'unico responsabile, anche se «copre» dietro di sé i suoi co-autori, ancora operativi nella gerarchia ecclesiastica. Ieri mattina Palazzo della Cancelleria, il bellissimo palazzo rinascimentale vicino a Campo de' Fiori sede dei tribunali vaticani era «off limits» per giornalisti e operatori TV. E d'altronde la seduta disertata dall'imputato era a porte chiuse. In assenza di Marinelli, i giudici hanno deciso di rinviare lutto a settembre; vale a dire di procedere a una seconda convocazione. Se anche in quell'occasione il monsignore non si presenterà, verrà giudicato in contumacia, e presumibilmente condannato per violazione del segreto d'ufficio e per diffamazione. Mons. Marinelli ha deciso di non presenta rei per protestare anche contro la richiesta della Sacra Rota di ritirare il libro dalla vendita, e di non tradurlo in altre lingue, salvo incorrere in più gravi provvedimenti canonici. Il che non è avvenuto, anzi, «Via col vento in Vaticano» è balzato in cima alla classifica dei dieci libri più venduti, con un indubbio notevole ritorno economico per autori ed editore. Dice mons. Marinelli: «Non si può sequestrare un bene intellettuale, ognune ha diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni e. se qualcuno dissente, può altrettanto liberamente confutarle». Ma l'istituzione ecclesiastica ha caratteristiche un po' particolari: «All'internodella chiesa - replica la Sala Stampa della Santa Sede - vige un diritto penale nel quale sono previsti reati commessi tanto contro la comunità stessa quanto contro persone, come nei casi di calunnia, diffamazione, offesa grave alla dignità della persona e al suo particolare ufficio». E comunque la Sacra Rota si è mossa sulla base della denuncia di un privato cittadino, il nipote di un prelato scomparso e citato nel libro. Per difenderne la memoria. L'impressione è che l'Istituzione si sia mossa malvolentieri, conscia del clamore e della pubblicità che un processo avrebbe sollevato intorno a un'opera che probabilmente non merita né l'uno né l'altra. A settembre in caso di un'ulteriore assenza dell'imputato, il tribunale potrà avviare il processo vero e proprio, previa nomina di un avvocato d'ufficio. «Sia punito adeguatamente, secondo la colpa», prescrive il Codice di Diritto Canonico per chi è riconosciuto responsabile dei crimini attribuiti a Marinelli.

Persone citate: Luigi Marinelli, Marinelli