L'opposizione: uniti contro Milosevic

L'opposizione: uniti contro Milosevic L'opposizione: uniti contro Milosevic La Cia segnala uomini di Bin Laden in Albania, Cohen annulla la visita In Kosovo Rugova diserta la riunione per il governo Inrjrtd Badurina ZAGABRIA «Sono veramente dispiaciuto che i rappresentanti della Lega democratica del Kosovo non abbiano preso parte alla riunione del consiglio». Non ha nascosto la delusione l'alto rappresentante dell'Orni por il Kosovo, Bernard Kouchner, per la mancata partecipazione del partito del leader moderato Rugova al primo appuntamento del consiglio misto serbo-albanese. Pur avendo un molo puramente consultativo, il consiglio servirà di aiuto all'amministrazione dell'Orni in attesa delle prossime elezioni nel Kosovo. All'incontro, durato tre ore e mezzo, hanno partecipato i rappresentanti dell'Uck guidati dai giovane Hashini Thaqi, il capo dei serbi del Kosovo Momcilo Trarjkovic e il vescovo della chiesa ortodossa sorba Artemija. Rugova ha boicottato la riunione perché insoddisfatto del ruolo «troppo importante» dato agli altri dirigenti albanesi, mentre il suo partito non avrebbe avuto un numero sufficiente di seggi. Tra l'altro, con una mossa che ha subito suscitato non poche perplessità a Pristina, Rugova ha lasciato la città poche ore dopo il suo ritorno. Ritornato a Roma per recuperare la famiglia dovrebbe definitivamente rientrare a casa nei prossimi giorni. A Belgrado intanto 1'«Alleanza per il cambiamento» e «L'unione dei partiti democratici» hanno costituito tm cartello dell'opposizione, firmando tm codice comune con la richiesta di dimissioni del presidente Milosevic e di elezioni libere e democratiche sotto il controllo dell'Osco. Il giorno prima, nella manifestazione di protesta a Kragujevac, a cui hanno preso parte 10 mila persone, il leader del partito democratico Zoran Djindjic ha chiamato il capo del partito del rinnovamento serbo Vuk Draskovic a unirsi al cartello. Ma il leader storico del¬ l'opposizione serba per il momento rimane fuori. «L'ipotesi di una guerra civile è oggi più che mai plausibile», ha invece ammonito Draskovic. Nuovi raduni sono stati convocati ieri dal cartello dell'opposizone a Sremska Mitrovica, e a Krahcvo, mentre a Leskovac e a Valjevo sono i gruppi locali insieme ai riservisti dell'esercito jugoslavo a protestare. Questi ultimi chiedono al governo di essere pagati per i due mesi trascorsi nel Kosovo. Per oggi è prevista la prima grande manifestazione in piazza organizzata dal partito di Draskovic nella città di Kragujevac. Ieri il segretario della Difesa americano William Cohen ha cancellato all'ultimo momento la sua visita in Albania. I servizi segreti americani l'hanno avvertito dell entrata nel Paese degli emissari dello sceicco fondamentalista Bin Laden che sarebbero «a caccia di un obiettivo ad alto profilo».