«Il governo sta cuocendo a fuoco lento»

«Il governo sta cuocendo a fuoco lento» IL PESSIMISMO DEI. GUAR&ÀSIOai.l«DPEF A RISCHIO» «Il governo sta cuocendo a fuoco lento» Diliberto: è il Poh che butta a mare le riforme intervista Antonella Rampine VENGA, venga a vedere il mio studio... Sì, la scrivania che fu di Togliatti ò quella 11 in un angolo. Questa, invece, è quella nella quale in autunno (orse siederà il Guardasigilli Marcello Pera». Oliviero Diliberto guarda il ritratto in bianco e nero di Togliatti che indica minaccioso «la via» da un angolo della stanza troppo vasta e troppo tronfia di decorazioni, e gli viene in volto il sorriso beffardo che ha il gatto quando gli è appena scappato un topo. «Io ho fatto tutto quello ho potuto, e ci sono poi anche riuscito, contro lo ipotesi calastrofiste di tutti, a riannodare i fili dello riforme con l'opposizione. Così abbiamo portato a casa anche cose importanti, depenalizzazioni, tribunali metropolitani e giudice unico. Ma adesso...». Adesso il dialogo si ò interrotto, le riforme istituzionali sono a rischio, e Pera l'accusa di aver fatto un voltafaccia. «Il punto è che siamo tornati a discutere non la giustizia che riguarda il cittadino, ma casi singoli di imputati eccellenti: Pera ò il responsabile giustizia di Forza Italia e non riesce a dimenticarsene, mi spiace por lui. Ma fino a quando il Polo nel suo complesso, e non solo Forza Italia, si farà condizionare da questi casi eccellenti sarà impossibile avviare le riforme». Rischio grave per la maggioranza, e por il governo, i, Siama discutenon la giper tutti ma per imeccellent «Il tema delle riforme è rilevantissimo per il governo: ma la guerra ò stata dichiarata da Forza Italia sui casi Previti o Dell'Utri. Il giusto processo era in dirittura d'arrivo, e sono in molti anche nel Polo a ritenere che si stanno mettendo in secondo piano i diritti di tutti i cittadini per la richiesta di privilegi da parte di alcuni». Qualche problema sul giusto processo, però, co l'aveva anche la maggioranza. Tanto che lei è stato costretto a tenere un «vertice» durato due ore, per trovare un accordo. «I problemi nella maggioranza li avevamo risolti prima che il provvedimento arrivasse in commissione: è stato il Polo a far saltare tutto». In questo quadro politico turbolento, 1 Comunisti italiani se ne stanno defilati. «Noi pensiamo che le risse non giovino alla maggioranza. Su alcuni punti, come è noto, abbiamo posizioni diverse, ma sappiamo anche che in un centrosinistra così composito non si possono che corcare dei compromessi. La sinistra in Italia o cede a una parte dello schieramento moderato, o è destinata a perdere. La nostra è una posizione di autonomia politica». Il vostro peso elettorale è. molto basso... «Lo è, ma siamo appena nati. E l'influenza politica è altra cosa». Mi scusi, ma perché all'inizio diceva che in autunno al posto del Guardasigilli potrebbe stare Pera? «Perché Berlusconi punta chiaramente a uno sfilacciamento progressivo, a un logoramento della situazione politica. Ed è questo il pericolo più grave. Una cottura a fuoco lento della maggioranza, con una destra che e uscita più forte dalle due recenti consultazioni. Oltre (mollo, rilevantissimo, che correremo in autunno». Crisi di governo sul Dpef? unno à Pera o rna ndacati o ■■ «Che si parli oggi, con un anno di anticipo, di una riforma delle pensioni che è in calendario per il 2001, non può che allontanare i lavoratori dal governo di centrosinistra. L'ha dimostrato, tra l'altro, l'assenteismo altissimo: è la sinistra che non è andata a votare. Inoltre, non si può governare avendo contro i sindacati. I Ds oggi hanno 500 mila iscritti: dieci anni fa, erano cinque volte tanti». Vuol dire che non si può avere contro la Cgil, immagino, perché con D'Antoni il conflitto è già esploso. «Quando parlo del sindacato, intendo la Triplice tutt'intera, anche se ovviamente mi sento più vicino alla Cgil. Ma guardi che la preoccupazione è forte, perché sa cosa può accadere? Che ci potremmo trovare ad affrontare, con la maggioranza debilitata, tre, quattro mesi di scontro politico sulla Finanziaria, poi un clima di fibrillazione pre-elettorale, per le regionali del 2000... Un clima per il quale alle porte potrebbero esserci solo 2 soluzioni: nuove elezioni politiche, e vittoria di Berlusconi e Fini con gravi danni per i ceti deboli, o un governo tecnico». E allora? «Allora le riforme non bastano. Il governo deve rilanciare l'occupazione, e farlo con decisione' Il nostro è un Paese in cui, lo dice l'Islat, sul lavoro muoiono tre persone al giorno. Per questo sto organizzando una grande assise sul tema dei diritti nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro: -vla giustizia non è solo ilcaso Previti». -chpmgdaoo-cg-sscnm• lLbnr-ntipz- Siamo tornati a discutere non la giustizia per tutti i cittadini ma per imputati eccellenti stj sp In autunno orse ci sarà Pera al mio posto Non si governa quando i sindacati sono contro ■■ «I problemi nella maggioranza li avevamo risolti prima che il provvedimento arrivasse in commissione: è stato il Polo a (mollo, rilevantissimo, che correremo in autunno». Crisi di governo sul Dpef? mo tornati re ustizia cittadini mputati i stj sp In autunno orse ci sarà Pera al mio posto Non si governa quando i sindacatsono contro ■■ Il ministro Oliviero Dilibcrto intendo lanche se più vicinoche la prpotrebberzioni: nue vittoriacon gravi o un goveE allor«Allora leIl governcupazionne' Il nostdice l'Islatre perquestouna dee- Il ministro Oliviero Dilibcrto

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