SETTEMBRE GRIGIO di Paolo Passarini

SETTEMBRE GRIGIO SETTEMBRE GRIGIO Paolo Passarini II democratici per l'Ulivo hanno concluso ieri il loro giro di incontri bilaterali per il rilancio della coalizione. C'è un'atmosfera di sollievo nella maggioranza e, interrogato alla fine del suo colloquio con Arturo Parisi, il segretario ppi Franco Marini ha dichiarato secco: «Il governo durerà tutta la legislatura». In realtà, la sdrammatizzazione di voci su agguati autunnali al governo è l'unico risultato certo prodotto dalla girandola di incontri di questi giorni ed è stato soprnttut to l'effetto della visita di Prodi a D'Alema giovedì sera. E' qualcosa ma non è molto, perchè il rasserenamento è di immagine, non ancorato a un disegno politico unitario che ancora non c'è. Il fatto che D'Alema, decidendo di saltare vertici e incontri, abbia annunciato ieri la convocazione dei gmppi parlamentari di maggioranza per settembre ne è una prova. Il FUSAIO DI immUSONI C pIl FUSAIO DI immUSONI. Comunicando l'esaurimento degli «incontri che ci si riprometteva di avere» (che hanno intenzionalmente escluso Udeur, cossuttiani, Cdu e cossighianil, una nota dell'Asinelio informava ieri die «sono stati acquisiti tutti gli clementi per una compiuta valutazione della possibilità di un'iniziativa politica». Ma aggiungeva che «sono altresì emersi problemi legati al modo di rapportarsi con le formazioni estranee all'esperienza dell'Ulivo, ma partecipi della maggioranza di governo». Cosa se ne ricava? Che al momento non si è raccolto nulla di più di «elementi di valutazione», e ci mancherebbe. E che permane l'antitesi tra le due maggioranze, l'Ulivo d.o.c. che vorrebbero i prodiani e il centrosinistra che vorrebbe D'Alema. Ne derivano due conseguenze. La prima è che i due obiettivi indicati nel documento di giovedì sera (tenuta del governo e ricostruzióne dell'Ulivo) restano per i prodiani antitetici l'uno all'altro. La seconda è che, essendo suicida fare una crisi di governo, allora si rinuncia all'illusione dell'Ulivo2, si ridimensionano le ambizioni e si va verso una coalizione scollata e di modeste ambizioni. ta e di modeste ambizioni. llRM8CmW0.il Cdu di Buttiglione è tentato di abbandonare il governo. Se lo farà, non sarà comunque crisi, conservando la maggioranza un certo margine. Ma si nota sempre più un discreto nervosismo nell'Udeur di Mastella, che ora sembra pentito di aver abbandonato il Cavaliere per D'Alema. Lo sfilacciamento continua. paopass(o>tin it LA NOTA ROMANA

Persone citate: Arturo Parisi, D'alema, Franco Marini, Mastella, Prodi