Primo esodo, sotto gli occhi della polizia

Primo esodo, sotto gli occhi della polizia Nove milioni di italiani in movimento, e quattromila pattuglie della Stradale in servizio Primo esodo, sotto gli occhi della polizia Mia prova il «giro di vite» promesso dal governo Giovanni Lamberti ROMA Arriva l'esodo più consistente dall'inizio dell estate • nove milioni gli italiani in movimento nel week end - e arrivano i controlli più serrati decisi dal governo. «Giro di vite» alla prova del nove: duemila*pattuglie della Polizia Stradale sulla viabilità extraurbana e altre duemila sulle autostrade, non più dislocate all'interno delle corsie ma all'entrata e all'uscita dei caselli o nelle aree di sosta degli Autogrill. Utilizzati anche più di cento uomini dei corpi anticrimine per vigilare le strade a largo scorrimento. Possibilità di multare i trasgressori del codice anche per i millecinquecento cantonieri dell'Anas - «allarmati» tutti i compartimenti regionali - e per i cinquecento ispettori del Ministero ai Lavori Pubblici di solito dediti allo studio per la realizzazione di nuove strade. E poi occhio dall'alto: gli aerei per visionare il traffico sull'intera penisola ma soprattutto gli elicotteri che rilevano il numero di targa delle auto per poi «contestare l'illecito». E quest'ultimi aumenteranno - adesso ne vengono impiegati soltanto una trentina - e si doteranno di tecnologie per registrare le immagini delle violazioni. Inoltre - come promesso dal presidente dell' Anci Enzo Bianco nel vertice di giovedì sulla sicurezza stradale - all'opera anche le amministrazioni comunali e le polizie municipali. I dati parlano chiaro: sulle strade settemilacinquecento morti e duecentomila feriti l'anno, ma gli incidenti avvengono per l'80%'in città - nel 60% dei casi coinvolti i ciclomotori mentre in autostrada la mortalità è solo del 6%. Quindi vigilanza senza tregua: aumentano gli Autovelox, le multe, soprattutto per la guida senza cintura di sicurezza («cronica indisciplina degli italiani» sentenzia il ministro dei Lavori Pubblici Enrico Micheli), e in stato di ubriachezza, soprattutto all'uscita delle discoteche. La maggiore concentrazione dei controlli - per il maggior numero dei viaggiatori e per la pericolosità delle strade - è prevista in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania. L'appello delle forze dell'ordine è di accertarsi, prima di mettersi in viaggio, delle condizioni di traffico rivolgendosi al «1518», numero verde che fornisce informazioni su tutta la rete viaria 24 ore su 24. Secondo l'Osservatorio di Milano solo per tre milioni d italiani che partono si tratta di vacanze vere e proprie, altri sei milioni, invece, dovrebbe rientrare entro domenica sera o al massimo lunedì mattina. La task force della sicurezza stradale - contro gli incidenti impegnati i ministeri dei Lavori Pubblici, dei Trasporti e dell'Interno - attende risultati positivi dalla strategia repressiva intrapresa. «Ma il problema - sottolinea il sottosegretario dei Lavori Pubblici Gianmauro Fabris è che con la depenalizzazione dei reati decisa dal governo alcune violazioni come la guida senza patente e l'inversione a "D" non sono più classificate come reati penali. Questi trasgressori invece andrebbero accusati di tentata strage». Intanto anche dopo il vertice di giovedì c'è stata un'altra riunione di coordinamento. Da definire entro fine luglio il piano per la sicurezza: millenovecentomilioni di lire per garantire entro ir20IO una riduzione del 40% degli incidenti stradali. Allo studio poi altri provvedimenti: divieto di sorpasso e di passaggio dei Tir in alcuni tratti autostradali, divieto di vendita di alcolici negli Autogrill e importanti iniziative anche nelle città. Al Ministero dei Lavori Pubblici si sta lavorando per realizzare «percorsi protetti» per i bambini diretti verso le scuole e per bloccare alcune vie di accesso a quartieri troppo numerosi ai non residenti. Infine a settembre arriveranno le nuove regole del codice della strada: patente a punti per poter, in caso di più violazioni, ritirare il permesso di circolazione, «fenno» dell'auto per alcuni giorni, dispositivo per indossare le cinture di sicurezza, altrimenti il motore non si accende. «L'importante - dice Fabris - è che stiamo cambiando la testa degli italiani». Le sanzioni minime, quelle comunemente applicate, stabilite dai Codice della Strada, sono di lire 5^.750 per chi supera i limiti di 'non oltre IO km all'ora, di"235 mila lire per chi supera di 40 km/h I limiti e infine di lire 587.500 per chi spinge a tavoletta e in questo caso scatta anche la sospensione della patente. E'issata una tolleranza del 5% sulle velocità rilevate che dovrebbe coprire eventuali imprecisioni degli apparecchi rilevatori. PARTIR! SICURI PARTIR! SICURI a Allacciate sempre le cinture di sicurezza. j Fissate i bambini ai loro seggiolini. Non lasciate oggetti vaganti nell'abitacolo, in caso d'urto possono trasformarsi in proiettili, j Mantenere scrupolosamente le distanze di sicurezza. Rallentate sensibilmente in caso di pioggia. Verranno impiegati aerei ed elicotteri per visionare il traffico e rilevare le infrazioni Nella task force anche 1500 cantonieri autorizzati a fare le multe Le sanzioni minime, quelle comunemente Automobilisti sostano in autogrill per il riferii imeneo di benzina

Persone citate: Enrico Micheli, Enzo Bianco, Fabris, Giovanni Lamberti

Luoghi citati: Autogrill, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Milano, Piemonte, Roma