Borse in festa, ma l'euro resta sotto pressione

Borse in festa, ma l'euro resta sotto pressione Borse in festa, ma l'euro resta sotto pressione 1 dati sullo stato di salute dell'economia Usa contengono il dollaro. Positive tutte le piazze europee Piazza Affari attiva, poi frena in chiusuta^JBorti scambi su Fiat e Ina MILANO i'ii unto il giorno l'euro ha tenuto quota 1,0201 sul dollaro menili' lo Borse hacevano festa, chi piti (Londra in rialzo dell'],57%) chi meno (Francoforte dello 0 l ì>''n), per celebrare un certi 11 .ii 11 eildiu n imi .odell'econO' mia iiiiioi icana confermato per il secondo giorno ili seguito dai d,tu sui prezzi al consumo di giugno i usi noti ieri, prezzi stabili e quindi nessun pericolo inflazione u quindi niente rialzo dei tassi da parie della Ped. In sorala, ii New York, la moneta europeo ha perso posizioni e chiuso a 1,0199 Ma il bello è che ancora una volta le analisi più serie sono Stale ubali,ite: gli esperti Usa si aspettavano una crescita dello i). I % dei prezzi a giugno e inveri!, com'era )jia successo mercoledì COI1 i (lati sui prezzi alla produzione, Ogni previsione e andata delusa menle aumento dei prezzi al consumo clic non si sono mossi di una virgola nò su ne giù, Rischio inflaziono scongiurato, poi "I a, e gran sospirane di sollievo da parti; delle Borse che, si sa, vedono come il fumo negli occhi ogni possibile stretta creditizia di) parto delle banche centrali: buona partenza di Wall Street (poi in frenata) e tanto è bastato a far chiudere in rialzo tutte le Porsi; europee, Londra, Francofone ma anche Parigi ( i 1,15%), Zurigo (+0,26%) e Milano (+0,43%), In Piazza Affari, a un certo punto, più o meno attorno alle tre di;! pomeriggio, dopo l'annuncio dei dati congiunturali ameri¬ cani, l'indice Mibtel sembrava avviato a un record più consistente sfiorando un rialzo dello 0,9%. Poi, a ridimensionare della metà il guadagno della Borsa milanese - ma la stessa cosa è successa in tutti gli altri mercati europei - è arrivato il cambio di marcia di Wall Street che all'improvviso ha annullato tutto il suo precedente rialzo. Peccato. Anche se, va detto, nessuno in Piazza Affari ho avuto voglia e modo di lamentarsi visto che, in previsione delle scadenze tecniche di oggi (premi e opzioni), la seduta si è chiusa comunque più che positivamente con una crescita degli scambi che hanno sfiorato i 2 miliardi di euro. Tre i protagonisti di giornata, Fiat ( + 2,19%), Telecom (+1%) e Ina I + 4,3%). Di titoli Fiat ieri in Piazza Affari ne sono stati scambiati qualcosa come 50,2 milioni, quasi tre milioni in più del giorno prima: a comprare soprattutto investitori istituzionali con esigue posizioni in portafoglio sul titolo, evidentemente preoccupati di perdersi il possibile storno autunnale che il solito turbinio di voci su prossimi ac cordi esteri (chi vuole Mitshubishi, chi vuole Daimler-Chry sler) ha riportato d'attualità. Fat to sta che anche per Fiat a un certo punto, sempre attorno alle tre del pomeriggio e cioè nel momento di massimo dell'indice Mibtel, sembrava un giorno particolarissimo: è successo quando il prezzo è salito al suo nuovo massimo di 3,5G euro, quota mai toccata dal 7 gennaio (quando Fiat arrivò a 3,55 euro), prima di ritornare in chiusura a 3,494 euro. Buona seduta di Borsa anche per Telecom su cui, dopo un paio di giorni di disinteresse, sono tornati gli acquisti degli investitori. E buonissima per l'Ina: il tam lam parla di una possibile cessione del Banco di Napoli a Sanpaolo-Imi e gli analisti hanno già calcolato la ricca plusvalenza che l'Ina (azionista di maggioranza del Banconapoli) potrebbe incassare vendendo. [a.z.] 26.0001 TRE MESI DI MIBTEL (l'indice tolomatico dal 14 aprile) 23.500

Luoghi citati: Francoforte, Londra, Milano, New York, Parigi, Sanpaolo-imi, Usa