Allo sportello del dottor Vita di Gabriele Romagnoli

Allo sportello del dottor Vita Allo sportello del dottor Vita «Nongiochkmo afare Dm, aiutiamo il futuro» reportage Gabriele Romagnoli inviato a LOS ANGELES LA stanza è al pianterreno di un edificio senza insegna, solo un numero all'ingresso, nel Westwood Village di Los Angeles, tra un cinema e un caffè. L'uomo, anziano, ampio e bonario, allarga le braccia a comprenderla tutta e domanda: 'Che cosa vede?'. La mia risposta sarebbe: enormi cilindri di metallo da cui escono fumi, tanto ci fa freddo dentro, contenenti ampolle di liquido bianco che vengono prelevate con cura e confezionate in pacchi spediti a ritmo continuo in direzione del camion che attende all'esterno. La risposta del dottor Charles Sims, detto Dottor Vita, è: «Questa è gente, la gente del futuro». Quando me ne andrò mi regalerà anche una maglietta con la scritta «Gente del futuro», in dodici lingue, circoscritta all'immagine di un'allegra comitiva di spermatozoi in viaggio. Ma l'incontro comincia qui, nel magazzino della «Cryobank», la più grande banca del seme del mondo, che Sims fondò 22 anni fa con il collega Rothman. Non c'erano leggi, non esistevano certezze, solo timori e desideri. Venne un uomo che stava per essere vasectomizzato, chiese se potevano custodirgli una possibilità, quella di avere un fi- Slio. Sims e Rothman accesero «frigorifero» e la speranza. Quell'uomo diventò, di fi a poco, infertile e padre. La Cryobank ne «partorì»» altre migliaia; divenne, dopo due anni di difficoltà, una società di successo, incrinato solo dall'avvento dell'Aids a metà degli Anni Ottanta. Oggi spedisce ogni mese duemila ampolle di seme venduto! 50 dollari ài cplpo) dai: donatori a donne di 45 diversi Paesi. Le pareti degli uffici sono tappezzati con foto di neonati inviate da genitori riconoscenti. Nei magazzini giacciono le provette con le possibilità di uomini diventati infertili, comatosi, defunti. Dalla sua stanza di ghiaccio fumante il dottor Sims, padre di cinque figli e di cinquemila ha visto cambiare la società, la morale e la storia. Repubblicano e conservatore, ha ammesso la legittimità di famiglie alternative spedendo le sue provette a donne sole o lesbiche e constatando che «potevano essere genitori efficaci quanto una coppia classica». Per lui la guerra del Golfo è stato un incremento di affari dovuto ai soldati che depositavano il seme prima di partire verso l'ignoto. Internet è stata l'occasione per un boom: ora sul sito della banca (Cryobank.com) le coppie di tutto il mondo possono, senza spostarsi da casa, avere ogni informazione sull'eventuale donatore di sperma, compreso il caratteredello zio paterno. In 22 anni il dottor Sims ha visto spostarsi la frontiera della vita, invadendo quella della morte. La sua «gente del futuro è, sempre più figlia di gente del passato». Sono stati lui e Rothman a consentire la prima nascita da un padre defunto. Ricor¬ da: «L'uomo si chiamava Rrace Vernoff. Aveva trent'anni. Morì improvvisamente per una reazione allergica. La moglie, Gaby, voleva disperatamente un figlio suo. La telefonata ci arrivò di sera. Erano già trascorse ventiquattro ore dalla morte. Erano passati vent'anni dalla prima volta in cui prendemmo seme da un cadavere. Avevamo diverse ampolle, mai avuto un figlio, però. E questo caso era una corsa contro il tempo. Quando arrivammo all'obitorio le ore erano diventate trenta. Il medi¬ co legale ci guardò come fossimo pazzi. Prelevammo lo sperma dai vasi dietro i testicoli. La moglie aspettava fuori. Era impaziente, ma le spiegammo che avremmo dovuto congelare il seme per la quarantena. Passarono quindici mesi prima dell'uso. Il diciassette marzo di quest'anno ha avuto una bambina. Non è straordinario?». Il Dottor Vita si entusiasma ancora, quando vede gli effeti del suo lavoro. Conosce storie ai limiti della fantasia e dell'esistenza: «Una volta ci fu questo ragazzo che mori per un colpo di pistola. I genitori erano fuori di testa. Gli prelevammo lo sperma e lo portammo qui, alla banca. Lo lavammo, lo mettemmo sotto il microscopio e chiamammo la madre, perchè gurdasse. Quello che vide furono spermatozoi ancora in moto, fu che c'era ancora possibilità di vita oltre la morte per suo figlio». E ancora: «C'era quest'altro ragazzo di ventitré anni che studiava medicina ed ebbe un gravissimo incidente in moto. Rimase in uno stato vegetativo. Aveva una fidanzata e un padre. Entrambi sognavano un figlio suo. Il padre arrivò al punto di masturbarlo per ottenere il seme necessario e consegnarcelo. Non ho mai saputo, però, se la ragazza sia rimasta incinta. Sono decine le donne il cui uomo è in coma che ci chiedono di diventare madri. Ottenere il seme è semplice, si produce l'elettroieculazione del paziente con uno strumento che hanno ribattezzato "Sperminator" e si procede normalmente. Il limite morale? Il fatto che l'uomo in questo caso non sceglie la paternità? Lo fa, almeno, la sua donna. E' più legittimata lei di quanto lo sarebbero, invece, i governi nel negarle questa possibilità. Noi qui, non giochiamo a Dio, cerchiamo solo di aumentare le possibilità. Certo, qualcuno esagera». Come accadde a una famiglia di Milwaukee: l'uomo, scapolo, stava preparandosi a una chemioterapia contro il cancro e temeva di non poter mai più essere fertile. Congelò il proprio seme. Il tumore lo uccise. L'ospedale chiamò i genitori avvertendoli che nella banca del seme erano custoditi i loro eventuali nipoti. Cominciò la ricerca di una donna che li portasse alla luce. La trovarono, ma due tentativi di inseminazione fallirono. Aprirono e pubblicizzarono allora una casella postale chiamata «BABY, P.O. Box» in cui offrivano lo sperma a qualunque donna o coppia, pur di protrarre la specie. Fosse esistita Internet avrebbero diffuso il seme del figlio in mezzo mondo. «E' il sorprendente percorso della vita - dice il dottor Sims Non possiamo contrastarlo, soltanto assecondarlo. Ci sono limi ti etici da rispettare, la clonazio ne mi sembra oltre questi, il resto è una forma di destino, una catena evolutiva, per quan to diversa da come ce lo aspettavamo, pensi a che cosa sta succedendo in questo esatto momento...». Quel che sta succedendo è che un uomo altamente scolarizzato entra dalla porta laterale, si fa riconoscere imponendo la mano sulla macchina che ne ha registrato le impronte, va in una stanza, eiacula. Una donna in camice esamina una colonia di spermatozoi al microscopio. Un'altra inserisce una provetta in un contenitore ghiacciato. Un uomo trasporta una scatola con un'ampolla refrigerata per mesi fino a un camion con il marchio del corriere Fed Ex. Un autista scarica un pacco all'aeroporto di Los Angeles. Destinazione: Chicago, Hannover, Osaka. Gente del futuro, in viaggio verso la vita. Non saràò la strada maestra, ma arriva a destinazione comunque. NELLA BANCA DEL SEME DI LOSANGELES.-LE NUOVE FRONTIERE DELL'UOMO «Abbiamo favorito la prima nascita da un padre defunto. E prelevammo, su richiesta dei genitori, lo sperma di un ragazzo che si era ucciso» «Spediamo duemila ampolle il mese in ogni parte del mondo, molti soldati si sono rivolti a noi prima di partire per la guerra del Golfo. Assecondiamo il corso dell'esistenza» Vicino a Los Angeles esiste la più grande banca del seme del mondo fondata' 22 anni fa

Persone citate: Charles Sims, Dottor Vita, Sims, Westwood

Luoghi citati: Chicago, Gaby, Hannover, Los Angeles, Milwaukee