L'amore tradisce figlio di pentito di Alessandra Pieracci

L'amore tradisce figlio di pentito L'amore tradisce figlio di pentito Si fa scoprire cadendo dal 3°piano Alessandra Pieracci GENOVA Aveva un nuovo nome, una nuova identità, una vita tutta da invontare lontano da Nupoli e dalla camorra che minacciava suo padre, collaboratore di giustizia sottoposto al programma di protezione speciale. Ma lui, con l'ardore o l'incoscienza dei suoi diciassette anni, non riusciva a staro lontano dalla iidanzatinu, così ha piantato tutto e l'ha raggiunta a Genova, nel centro storico. L'andava u trovare di notte, arrampicandosi sino al suo balcone, tre piani più in su, lungo il tubo dell'acqua piovana, novello Romeo dei vicoli. Finché all'alba di ieri, scavalcando la ringhiera del terrazzo, ha perso la presa, ha messo un piede in fallo od è precipitato di sotto. Un paio di rinsecchiti arbusti hanno attutito la caduta e ora il giovane è ricoverato all'ospedale, in osservazione per un brutto colpo alla testa e un polso malamente fratturato. La storia di Puolo comincia nel Napoletano, in una famiglia ramificata e turbolenta. Cresciuto alla scuola dol crimine e della delinquenza, un padro affiliato della camorra, ancora ragazzino Paolo ha già collezionato una serie di denunce. Tra i tanti parenti, più o meno vicini, il giovane conosce Lucia, tre anni maggiore di lui, figlia di un cugino da tempo trapiantato a Genova, nella piccola Napoli che si è ricreata, dagli Anni Cinquanta in poi, in uno spicchio della città vecchia. Quando il padre di Paolo docide di tirarsi fuori dalla guerra tra cosche e accetta di collaborare, la sua famiglia lo segue per garantire l'incolumità di tutti. Un taglio netto con il passalo, la città, i parenti, gli ex amici e i nemici. Ma la situazione va stretta al ragazzo, che non ne può più delle precauzioni e della lontananza da Lucia. Si ribella, chiedo di poter fare di testa propria. Il padre prova a convincerlo, la polizia tenta di bloccarlo attraverso il Tribunale dei Minori: la «libertà» costituirebbe un serio rischio per la sopravvivenza del ragazzo e renderebbe vulnerabili tutti gli altri familiari. Ma il Nop, il Nucleo organizzazione pentiti, si deve arrendere. E Paolo arriva a Genova. Qui lo prendono in consegna alcuni parenti, che tentano di difenderlo e nasconderlo in qualche modo. Ma Paolo riesce ad eludere anche questo tipo di sorveglianza e cortina protettiva. La notte finge di dormire, esce dalla finestra e raggiunge la casa della ragazza, all'insaputa di tutti. Fino all'alba di ieri, quando le grida di Lucia lo hanno fatto scoprire.

Persone citate: Napoletano

Luoghi citati: Genova, Napoli