Una possibilità di scampo per tutti

Una possibilità di scampo per tutti Una possibilità di scampo per tutti Ma nemmeno Dio è in grado di sconfìggere l'egoismo dell'essere umano Domenico Del Rio IL Signore Buddha passeggiava sulla riva del lago della Terra-purissima. In Paradiso spuntava l'aurora. Sotto il lago si trovava l'Inferno. Il Signore Buddha contemplò quel luogo di tristezza. Tra i dannati che si aggrovigliavano là in fondo c'era Kandata, il famoso brigante, l'assassino, l'incendiario di paesi. Ma Buddha sapeva che il bandito nella sua malaugurata vita era stato capace di una buona azione. Un giorno, sulla sua strada, aveva incontrato un piccolo ragno. Invece di calpestarlo, lo aveva posto a lato della strada, Per quel piccolo atto di pietà, il Signore Buddha pensò di togliere Kandata dall'Inferno. Su una foglia di loto vide il ragno color di giada del Paradiso, sospeso a un filo d'argento. Spostò il loto, prese dolcemente il fragile filo e lo calò giù all'Inferno, Kandata vide il filo d'argento e, senza sapere che cosa facesse, vi si aggrappò e cominciò a salire. A metà percorso, si fermò un momento e guardò giù nel profondo dell'Inferno. Con spavento vide che anche altri dannati, in una lunga fila, si erano aggrappati al fragile filo e salivano lentamente. «No, no», gridò Kandata, «è mio il filo del ragno. Si romperà. Andatevene via!». Furiosamente scuoteva il filo per far cadere gli altri. E alla fine il filo si spezzò tra lo mani del bandito, che ripiombò nella notte spaventosa tra il fuoco, a testa ingiù. .. Forse basterebbe questo racconto della letteratura giapponese buddhista por far capire anche a un cristiano che cosa sia l'Inferno. Esso è il luogo dello più insensata mancanza d'amore. Anche al dannato Dio offro una possibilità di scampo. Ma il bandito con il suo estremo egoismo rompe qualsiasi via di salvezza per sé e per gli altri. Nella storia della teologia cristiana c'è, e per primo il grande Origene, chi ha pensato a uno svuotamento finale dell'Inferno, a un ritorno dei malvagi a Dio. Una teoria rigettata ufficialmente dalla Chiesa. In tempi recenti, la questione è stata spostata in questo modo: esiste l'Inferno, ma non c'è dentro nessuno, ad eccezione del Diavolo. La misericordia di Dio si esprime nel non mandare nessun uomo, nemmeno il più mostruoso, a soffrire le pene eterne. Teilhard de Chardin, «jl gesuita, proibito», lasciò questa preghiera quando era in Cina alla ricerca del pitecantropo: «Voi mi avete detto, o mio Dio, di credere all'Inferno. Ma mi avete anche proibito di pensare con assoluta certezza, perfino di un uomo solo, che possa essere o sia dannato. Che le fiamme dell'Inferno non raggiungano me né nessuno di coloro che amo. Che non raggiungano nessuno, mio Dio!».

Persone citate: Chardin, Domenico Del Rio

Luoghi citati: Cina