«Il primo nemico è la distrazione»

«Il primo nemico è la distrazione» «Il primo nemico è la distrazione» L'istruttore De Adornici): al volante sicuri così Paolo Potetti PARMA Andrea De Adamich ha corso in FI per la Ferrari e nelle Sport per l'Alfa Romeo, trent'anni fa, è stato a lungo commentatore televisivo per ì Gran Premi, su Italia 1, oggi conduce la rubrica «Grand Prix». Nel 1991 ha aperto sul circuito di Varano de Melegari, vicino a Parma, un Centro di guida sicura (collegato all'Alfa Romeo) reputato tra i migliori in Europa: «perfeziona» ogni anno quattromila guidatori. Che consigli può dare a chi si appresta a partire per le vacanze, al volante della propria automobile? «Per prima cosa, curate la preparazione fìsica se il viaggio sarà lungo, evitate i piaceri della tavola fin dalla sera prima e non bevete alcol. Poi, ed è importante, distribuite bene i bagagli in auto: i carichi mal disposti possono provocare repentini trasferimenti di masse sull'asse della vettura che possono rivelarsi pericolosi per la tenuta di strada. Ovviamente occorre verificare lo stato tecnico della vettura, anche di un particolare troppo spesso trascurato». Quale? «Le spazzole dei tergicristalli: un temporale estivo può sempre capitare e spazzole consumate su un parabrezza coperto di moscerini costituiscono un cocktail che impedisce la visibilità, e quindi compromette la sicurezza». I bambini come vanno installati? «Sempre, senza eccezione, sui seggiolini, mai abbandonarli sul divano posteriore. E se durante il viaggio si manifestano necessità o scoppiano litigi tra i piccoli, voi non curatevene, restate concentrati sulla guida: delegate vostra moglie alla sorveglianza dell'abitacolo. I cellulari? Per chi guida sono vietatissimi». E una volta in marcia? «Non fate i piloti, se non siete campioni non lo diventerete mai, la condotta di guida non può cambiare da un giorno all'altro, piuttosto restate ben concentrati e cercate di prevenire le situazioni. E' un'attitudine che potrebbe evitare molti incidenti». In caso di ostacolo improvviso? «Evitate manovre brusche, la fluidità al volante - che deve essere manovrato con movimen ti minimi - paga sempre. Cercate di passare nella parte libera della carreggiata al più presto, e se dovete fermarvi segnalate subito l'ingombro agli altri automobilisti». Se piove? «D'estate sono guai, se la pioggia cade dopo molti giorni di secco: sull'asfalto si deposita uno strato di polvere, foglie secche e liquidi oleosi che 1 acqua non riesce subito a lavare. E' molto scivoloso, quindi occorre applicare la regola d'oro». Quale? «Non esistono i miracoli, esiste il buon senso». L'ex pilota Ferrari e ora istruttore Andrea De Adamich

Persone citate: Andrea De Adamich, Paolo Potetti

Luoghi citati: Europa, Italia, Parma, Varano De Melegari