«Cittadini collaborate alle indagini»

«Cittadini collaborate alle indagini» IL REGIME «Cittadini collaborate alle indagini» LONDRA II governo iraniano ha invitato i cittadini a collaborare alle indagini sull'assalto alla casa dello studente della notte tra giovedì e venerdì scorsi e sugli incidenti verificatisi nei giorni successivi. L'appello è contenuto in una nota del ministero dell'Informazione in cui si attribuisce la responsabilità dei disordini a «un gruppo di opportunisti che cercano di turbare lordine pubblico». Nel comunicato vengono forniti vari numeri di telefono da chiamare per dare informazioni su «elementi sospetti» e si assicura che le autorità stanno conducendo «un'inchiesta accurata». Frattanto a Londra il principale gruppo iraniano in esilio ha dichiarato ieri che oltre diecimila persone sono state arrestate dopo i recenti scontri avvenuti a Teheran. In una dichiarazione, il movimento «Muiahidin Khalq» ha riferito che «il numero totale degli arrestati negli ultimi sette giorni a Teheran e in altre città iraniane supera i diecimila. Solo ieri, 12 bus carichi di arrestati sono stati trasportati alla prigione di Evin» (ad Ovest di Teheran)». Il gruppo di opposizione con sede in Iraq ha spiegato che l'informazione si basa su un comunicato trasmesso dai suoi membri che si trovano in Iran. (Agi-Ansa]

Persone citate: Evin

Luoghi citati: Iran, Iraq, Londra, Teheran