Tariffe, un'estate di sconti e rincari di Luigi Grassia

Tariffe, un'estate di sconti e rincari Tariffe, un'estate di sconti e rincari Giù telefoni, Internet, luce, gas. Stangata su acqua eFs Luigi Grassia ROMA Se l'Rc auto fa piangere, le tariffe dei servizi in questa estate '99 restituiscono un po' il sorriso agli utenti (almeno, nella maggior parte dei casi) e il relativo ottimismo aumenta se si allunga la visuale all'autunno e all'inizio del prossimo anno, una terra promessa in cui dovrebbero fiorire liberalizzazioni e interventi di Authority assortite - peraltro ancora da verificare. In questi luglio e agosto, chi telefona può già beneficiare di sconti stagionali o definitivi, concessi da questa o quella compagnia - ma guasta un po' la festa l'aumento, seppure modesto, di quell'anacronismo che è il canone sugli apparecchi fissi; chi naviga in Internet ha la possibilità di lucrare un risparmio ancora più consistente, fino all'azzeramento dei costi di connessione, già in atto (Tiscali, Infostrada) o promesso (Telecom e altri «provider»); le Poste hanno ridotto le tariffe di raccomandate, assicurate e spedizioni sopra i 20 grammi; il Garante per l'energia anticipa un ribasso del gas - di recente ne hanno beneficiato gli ospedali • e come sappiamo studia anche uno sconto del 4% all'anno per tre anni consecutivi sulla luce elettrica (Enel, municipalizzate e governo permettendo); invece l'acqua va in controtendenza, proprio adesso che per ragioni stagionali è più apprezzata e utilizzata nelle case; poi c'è il tasto dolente di benzina e gasolio, cresciuti di un centinaio di lire al litro durante la primavera, con uno stop all'avvio delle ferie (comunque ci siamo così rassegnati, per annosa esperienza, che quasi non vale la pena di parlarne); infine ci sono le Ferrovie i cui biglietti, secondo il ministro dei Trasporti Treu, sono «vergognosamente bassi» sullo standard europeo e andrebbero aumentati almeno del 2-3%; ma dopo l'estate, fuori tempo massimo per le ferie. Insomma è una situazione in movimento, in cui molti guadagnano e molti perdono, ma che alla maggior parte degli utenti/consumatori, fatti due calcoli, potrebbe prospettare una bottiglia mezza piena. Scendendo in qualche dettaglio, nei cellulari Omnitel offre fino al 31 agosto (pagando 10 mila lire una tantum) telefonate alla tariffa minima senza fasce orarie; un esperimento che speriamo si generalizzi. La cugina Infostrada taglia i prezzi del 15% e da 48 ore concede Internet al prezzo delle chiamate urbane. La galassia Telecom risponde con Tini che vende per l'estate cellulari con pacchetti di 50 messaggi di testo gratuiti e preannuncia il lancio di Internet col telefonino; l'ex monopolista delle tic promette inoltre, a sua volta, Internet gratis (ma gradualmente) a partire da agosto. Quanto al «ribilanciamento» delle tariffe di telefonia fissa allo studio dell'Authority, e che entrerà in vigore a novembre, secondo le notizie più recenti si orienta a una riduzione delle chiamate a lunga di stanza e a un taglio (ma solo provvisorio) delle intenirbane fra aree vicine; non dovrebbero rincarare le urbane come si temeva, ma il canone crescerebbe di un migliaio lire. Per l'acqua, dopo un aumento medio a gennaio superiore al 5% (per ragioni legate all'Iva) alcune città hanno appena deciso altri rincari, sulla base di una delibera del Cipe, che avranno effetto dalla bolletta di settembre: a Torino » 1,98%, a Roma + 1,6%, le altre seguiranno. Poi ci sono gli aumenti della Re per i motorini, già stigmatizzati dall'Isvap, ma qui si torna al tasto dolente della responsabilità civile sui veicoli in generale.

Persone citate: Tini, Treu

Luoghi citati: Roma, Torino