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L'imprenditore Pigna in cella a Montecarlo Il giallo della baby-sitter morta di overdose L'imprenditore Pigna in cella a Montecarlo MONTECARLO Un'autopsia che dura da cinque giorni, un fermo che si tramuta in arresto e il Principato che trascorre come se nulla fosse il 14 luglio, la Presa della Bastiglia. Il caso di Carillo Pescnti Pigna, 31 anni, erede dell'impero della cartiere bergamasche si infittisce di mistero. Lui, il miliardario, ò in una cella dell'antica fortezza della Rocca dei Grimaldi accusato di detenzione di stupefacenti. Nel suo alloggio lussuoso tra il porto e il casinò, nel residence «Montecarlo Star», la gendarmeria ha trovato venerdì scorso tanta cocaina e una ragazza di 22 anni senza vita, Stofania Ruberto, di Rapallo, l'ex baby-sitter della fumiglia. Il consolato italiano conferma che Carillo Pesenti Pigna ò «in stato confusionale, traumatizzato dall'esperienza che sta vivendo». Il giovane, con alle spalle una vita trascorsa tra la Lombardia e la Costa Azzurra, era stato chiamato alla guida dell'azienda di famiglia noi febbraio del '98, per la morte improvvisa del padre Daniele. La «Pigna», un'azienda con tre stabilimenti, 800 dipendenti, un fatturato di 220 miliardi e l'orgoglio di accompagnare a scuola ogni giorno migliaia di studenti italiani alle prese con Suadenti, taccuini, fogli da isegno. Gli amici dell'enturage monegusco avevano notato il profondo cambiamento di Carillo: «lira come trasformato - dicono nei ristoranti del Principato - lavorava tantissimo, erano finiti i tempi della bella vita». A Monaco, dove vive anche la madre del giovane, la discrezione è massima. Il portiere del «Montecarlo Star», nonostante la residenza, nega addirittura di conoscere l'industriale. La famiglia Pesenti-Pigna ha dato mandato ad un legale francese si assistere Carillo. L'indagine è comunque passata nelle mani del giudice istruttore, Fino ad ora non esiste alcun collegamento certo tra la morte della ragazza di Rapallo e la droga trovata noli appartamento. La famiglia di Stefania (il padre è cancelliere del Tribunale di Chiavari) ha fatto sapore che la giovane sarebbe morta per un aneurisma, Ma la gendarmeria e la magistratura transalpina continuano le indagini. Si cerca di sapere di più sul rapporto tra l'ex babysitter ospitata al «Montecarlo Star» e il magnate delle cartiere. Sembra incredibile. Sangue e droga, jet-set e mistero, sul tappeto verde della roulette. lg.g.l Carillo Pesentl Pigna, i 1 anni, erede dell'Impero delle cartiere bergamasche, è da alcuni giorni in cella a Monaco con l'accusa di detenzione di stupefacenti