La Stampa - Consultazione Archivio

Migliorano i gestori italiani SPECIALE r I fondi italiani riclassificati sono saliti dai 332 di aprile ai428di oggi. Epure le prestazioni registrano un bel balzo: ne troviamo 167 (da 120) nei primi 30 Migliorano i gestori italiani EB dunque più «pesante» " la presenza dei gestori italiani nel consesso dei big europei della finanza. E se l'avvicendamento al vertice di alcune categorie è stato quasi totale - uno solo dei gestori, Fondicri, a distanza di tre mesi ha mantenuto la leadership nella propria categoria (Obbligazioni breve termine Italia) - c'è da rilevare non soltanto che gli ori, come detto in prima pagina, sono passati da 4 a 5, ma anche che i precedenti vincitori, lungi dallo scomparire dalla scena dei migliori, si sono attestati nella parte alta delle classifiche, facendo spazio ai loro colleghi che più si sono distinti nell'ultimo trimestre. PROGRESSI IN CIFRE Situazione che spiega, in termini lusinghieri, alcune cifre assai significative: la presenza dei fondi italiani in 32 categorie Apt (contro le precedenti 27); oltre ai 5 vincitori, si sono piazzati entro il quinto posto della propria categoria 20 fondi (contro i 15 della precedente edizione); tra il sesto e il decimo posto si sono insediati 33 prodotti italiani (in luogo dei 31 della passata edizione); i classificati nei primi 30 di categoria sono stati 167 (nella precedente edizione erano stati 120). Un vero balzo in avanti, considerando che le vittorie «fuori casa», vale a dire il primo posto in categorie di fondi che non investono in prodotti casalinghi, questa volta sono state 3 contro le 2 precedenti. HIT PARADE Tra i gestori che hanno consolidato la propria posizione c'è Romagest che, dopo aver guadagnato due ori nella precedente edizione, si ripresenta con ottimi piazzamenti in numerose categorie. E' 5" (con Nagracapital e Azionario Nord America) sia nei Bilanciati Italia che tra le Azioni speciali Usa; 7 * (e unico gestore italiano nei primi 30 classificati) nei Bilanciati internazionali con International Stock Management. Ancora un 8° posto (unico italiano nei primi 30) nelle Obbligazioni Germania breve termine con German Short Term e un 9° (unico italiano nei primi 31) con German Index nelle Azioni Germania. L'hit parade pro¬ segue con la 12" (Italy Stock Management) e 15" posizione (Italy Equity Index) negli azionari italiani, con la 15" (e prima degli italiani) con German Bonds nelle Obbligazioni medio termine internazionali e la 19" (e terza degli italiani) con Universal Index tra le Azioni internazionali. TRE ASPETTI Commenta soddisfatto Massimo Ferrari, direttore investi¬ menti Romagest: «Il comune denominatore delle performance di tutte le strategie nel settore azionario, in un periodo di sofferenza dei titoli obbligazionari e di bassi tassi a breve in Europa, sono stati la crescita economica negli Usa e l'attesa crescita nell'area euro che hanno innescato un meccanismo favorevole alla salute delle aziende per almeno tre aspetti. I finanziamenti a basso costo, gli utili delle azioni in salita e la crescente richiesta, da parte degli investitori, di un premiorischio molto basso. In generale la struttura dei portafogli ha approfittato in buona parte di queste tendenze con un sovrappeso nel settore tecnologico Usa e con i titoli legati al ciclo economico (vedi auto), la cui espansione ha superato le previsioni». A BREVE Ma iì futuro, secondo lo stratega Romagest è «in forte evoluzione e lo scenario macro dei titoli va monitorato con molta attenzione». Si pensava, infatti, che i tassi di interesse a lungo sarebbero ancora scesi, invece i 10 anni si sono apprezzati in media di un punto e mezzo «provocando nella parte cedolare dei portafogli una perdita secca del 6-7%». E chi ha soltanto obbligazioni a medio e lungo termine, «ora registra minusvalenze di circa un punto a partire da gennaio». Pagine a cura di: CARLO NOVARA LE 32 FAMÌGLIE DOVE SONO PRESENTI ITALIA AZIONI 89 67 BL ESTREMO ORIENTE AZI0NI 144 3 UK ITALIA FONDIBILANCIAT! 28 28 IT USAAZIONI 180 S UK ITALIA OBBLIGAZIONIBT 117 109 IT USA AZI0N! SPECIAL! 38 23 IT ITALIA OBBLIGAZIONIMT 39 29 CH USA PICC0LA MEDIA CAPtTALII.NE 30 1 GR INTERNAZIONALE AZI0NI 372 47 GR USA OBBLIGAZI0NI BT 58 6 IT INTERNATIONAL! FONDI BILANCIATI 50 1 FR USA 0BBLIGAZI0NI MT 37 1 CH INTERNATIONAL! OBBLIGAZIONI MT 23 2 CH FRANCIA AZI0NI 102 1 FR INTERNATIONAL! 0BBLIGAZI0NILT 124 IS BL FRANCIA AZION! SPECIAL! 14 1 IT INTERNAL 0BBUGAZ. LUNGMSSIMO TERMINE 41 1 BL FRANCIA 0BBLIGAZI0NI MT 34 1 FR EUROPAAZIONI 343 31 UK SPAGNA 0BBUCAZI0NI MT 45 2 SP EUROPA 08BLIGAZI0NI BT 16 1 GR BELGI0 BILANCIAT! 39 1 BL EUR0PA OBBLIGAZIONI LT 75 14 CH GERMANIA AZI0NI 106 2 GR MERC ATI EMERGENT! AZI0NI 79 1 LX GERMANIA OBBLIGAZIONI BT 34 1 BL MERCATIEMERGENTIAZIONI SPECIAL! 14 10 LX GERMANIA OBBLIGAZIONI LT 61 1 CH PACIFIC© AZIONI 105 16 AU GRAN BRETAGNA AZIONI 387 1 UK AMERICA LATINA AZIONI 58 2 GR GIAPPONE AZIONI 154 6 IR La tabella pubblica» a lato censente due riflessioni La prima è legata al fatto che esiste foggettìvadffftcoltà. per i risparmiatori, di trovane il gestore che dia le maggior) garanzie di serietà e capacità professionale In categorie di fondi nelle quali la concorrenza è assai agguerrita cerne, per esempio nelle Azioni intorrvn tonali (372 fondi) e neve Azioni itropa (343), soprattutto adesso Jhm l'accesso ai prodotti d'Oltralpe è molta piò facile,. Ci auguriamo che te graduatorie europee ricaieolate da Apt e pubblicata daTuttosoldi rappresentino un valido aiuto a chi intende Investire al meglio il proprio denaro. La seconda è che anche i gestori italiani iniziano ad avventurarsi in prodotti superspecializzati in aree (sia geografiche che economiche) fino ad ora poco note, dove le performance portate a casa da tecnici «locali* rappresentano certo uno stimolo ma anche un data di confronto assai pesante.