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Dune di sabbia e capanni dalla Svizzera alle Papesse IN ITALIA Dune di sabbia e capanni dalla Svizzera alle Papesse Guido Curto UNA soffice duna di sabbia ha invaso due sale contigue del Palazzo delle Papesse, il cinquecentesco edificio, del centro storico di Siena, trasformato da poco più di un anno in effervescente Centro d'arte contemporanea, per iniziativa del Comune, sotto la direzione di Sergio Risaliti. Accanto alla Duna, in un angolo, c'è una Capanna, realizzata con un ombrellone da spiaggia e tanti asciugamani colorati, come la casetta costruita per gioco dai bambini in giardino, e al suo interno viene proiettato un video. Altre sequenze video si sovrappongono in vorticoso roteare sulle pareti, sul soffitto e sul pavimento di un terza stanza, attigua alle precedenti, avvolgendo il pubblico in una rilucente galassia dove volano, come asteroidi, una mano, un piede, un seno e altre Extremitàten di un corpo femminile. Sono le membra «decostruite» di Pipilotti Rist, l'artista svizzera che ha ideato questa installazione tripartita, metafora concettuale dei tre elementi esistenziali primari: terra, casa e corpo. Trentasettenne, affermatissima e quotatissima, Pipilotti, nome d'arte in omaggio a Pippi Calzelunghe, è stata invitata a Siena insieme a mia dozzina di connazionali per dar vita ad una mostra di sintesi sullo stato dell'arte contemporanea in Svizzera, prima puntata di un ciclo intitolato Le Repubbliche dell'arte, che avrà come prossimo invitato Israele. Il percorso espositivo si svolge sui tre piani del Palazzo accostando artisti già molto noti come Fischli & Weiss, Roman Signer, Beat Streuli, Thomas Hirschhorn, ai piii giovani Fabrice Gisy, Costa Vece, Olaf Breuning, Daniel Buetti, Urs Fischer, Karin Jost e Regula Koppm in arte Joko. Nell'installazione di Pipilotti Rist rilucenti galassie dove volano come asteroidi parti del corpo umano Un'installazione di Urs Fischer in mostra alle Papesse Le Repubbliche dell'arte: Schweiz, Suisse, Svizzera, Svizra Siena, Palazzo delle Papesse Orario: tuttiigiorni 12-19. Dal 15 luglio fino alle 24. Fino al 3 ottobre 1999.