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Il Piastraia e il Vigna al Cavaliere'97 , INC A Il Piastraia e il Vigna al Cavaliere'97 LA sua nuova cantina, scavata nella roccia con le pared nude a vista ricorda quella di Dun Randy, pioniere dei vini californiani. Michele Satta è un quarantenne che stupì i suoi compagni di studi della facoltà di agrana di Milano, quando mollò tutto e andò a fare il fattore in Toscana. Finì poi gli studi a Pisa, affittò terreni, si costruì una casa e sposò Lucia, che gli diede cinque bambine e un maschio. Nel frattempo cominciò a cimentarsi con uve e vini. Ma che fatica andare a vendere i «Bolgheri» bianco, rosso e rosato col camion nella sua Varese, prima con le cubigiane, poi in bottiglia. Era il 1987. Oggi Michele Satta è una delle stelle della California d'Italia, i suoi vini doc e igt «Vigna al Cavaliere» (sangiovese al 100%), «Piastraia» (merlot, syrah, sangiovese e cabernet in egual misura), e «Costa di Giulia» (uve vermentino con aggiunta di sauvignon) sono ricercati in tutto il mondo. Angelo Gaia e il Marchese Incisa della Rocchetta, i due mostri sacri del iliade in Italy enoico, lo stimano come un figlio. Con Michele e tanti altri fanno un gioco di squadra per il territorio che lascerà il segno per il prossimo secolo. Cos'è allora il vino? La storia di uomini che, tenaci, hanno capito che prima o poi, in un terreno ad alta vocazione, la chiave giusta si troverà. Se vi capita di assaggiare un cinghiale in umido, non dimenticate di stappare uno di questi rossi. I sorsi di inno si rincorreranno. Hanno il pregio della bevibilità. Il Vigna al Cavaliere '97 profuma di viola e frutti rossi, in bocca sarà tenace come una spada, equilibrato, ma non morbido, lasciando spazio ad una piacevole aggressività che si farà ricordare. 11 Piastraia è una curiosità, quasi una sintesi di profumi e gusti che descrivono un territorio «grande». Paolo Massobrio Michele Sarta Castagneto Carducci tel. 0565 763894