Immagini e suoni d'Africa raccontati in una lingua-paesaggio

Immagini e suoni d'Africa raccontati in una lingua-paesaggio Immagini e suoni d'Africa raccontati in una lingua-paesaggio RI ' t NSION Romana Retri RI ' t NRomRun vero AFRICANA» è una bellissima raccolta di diciannove racconti scritti in lingua portoghese da altrettanti autori africani. E' uno strano miscuglio quello che troviamo in queste pagine prodigio di miscellanea che a volte, per rafforzare la consonanza omotiva, deve addirittura inventare una lingua {Il Maestro Tornado), e dove lo scrittore si trasforma in uomo-ndunda, ovvero uomo-dizionario. C'è qualcosa di molto fluido in questa felice traduzione dei testi: anche in italiano riusciamo a cogliere la fusione delle due lingue che nasce quasi involontariamente da un desiderio di rincorsa e allo stesso tempo di SION na ri separazione. Il risultato è l'armonia di una lingua-paesaggio (un po' acquatica eunpo ventosa) che unisce i due opposti. Qualche volta ci si dimentica che le penne sono diciannove, e questo non tanto per lo stile (un realismo magico accostabile alla letteratura latinoamericana, se non fosse che proprio dall'Africa questo lato magico è giunto in Sud America), ma per il tema che lega fra loro tute queste storie. Si ha l'impressione che i diciannove scrittori abbiano composto insieme il grande mosaico del dolore africano. E' il male di una colonizzazione che sembra eterna anche quando finisce, perché dai bianchi non si apprende solo a sentirsi umiliati, ma si impara anche l'orrore dell'inquietudine. E così la dolce Ngilina, riflettendo sul tormento dell'essere donna, si impiccherà lasciando che finalmente nei suoi occhi risplenda la pace; e Joào Cabafuma deciderà di non avere destino, perché 11 dove vive lui il destino è sinonimo di schiavitù da contratado e la vita è «coda di murena». E Madala, il vecchio che lavora nella machamba, a forza di provare dolore si è svuotato dentro, e prima di poter rispondere a una domanda deve sentirsi risuonare le parole all'interno del suo vuoto. Struggente è anche la triste storia <ii Joào Carlos che per farsi giustizia ricorre alla giustizia, venendo così ingannato due volte. Dopo, quando tornerà verso casa, un talco seguirà il suo cammino dall'alto: sarà un falcocoscienza consapevole che solo da lassù si può vedere il paesaggio spinoso della terra senza sentirne il dolore. C'è ancora qualche momento di forza tra questi uomini, un barlume di speranza che ogni tanto li spinge alla ribellione; ma la norma è un'altra, la norma «Signor dottore, è che noi vogliamola vita, ma la vita non ci vuole». Diciannove novelle scritte in portoghese da autori colonizzati che inventano parole Diciannovscritte in pda autori che invenV. Barca e R. FraFeltrinelli pp. 18RACCO V. Barca e R. Francavilla Africana, racconti dall'Africa che scrìve in portoghese Feltrinelli pp. 186. L. 22.000 RACCONTI

Persone citate: Barca, Francavilla, Joào Carlos, Madala

Luoghi citati: Africa, Sud America