Via libera al riccometro dal primo agosto

Via libera al riccometro dal primo agosto Stabilirà chi ha diritto al welfare. Partono nuove norme per neo-mamme e famiglie numerose Via libera al riccometro dal primo agosto Oggi in Gazzetta il decreto attuativo ROMA Dopo due anni di gestazione ad agosto scatterà finalmente il riccometro, cioè ['«Indicatore della situazione economica (Isel elio servirà a Stabilire a quali tipi di prestazioni sociali i cittadini avranno diritto. Il primo dei quattro decreti attuativi - un decreto della presidenza del Consiglio composto da 7 articoli sarà pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, mentre gli altri tre provvedimenti sono al vaglio del Consiglio di Stato e, dopo il sì della Corti; dei conti, dovrebbero essere pubblicati entro luglio. Il primo agosto, spiegano i tecnici dei ministeri interessati (Tesoro, Finanze n Affari sociali, coordinati dalla presidenza del Consiglio), dovrebbero essere in vigore tutte le norme necessarie ad assegnare posti in asili nido, prestazioni mediche gratuite, tasse universitarie ecc. La fase dell'accertamento si comporrà di due moduli: il primo, quello di autocertificazlone, dove l'interessato dovrà indicare in tre pagine, compilando 5-6 tabelle, il proprio reddito. Il secondo, di coni potenza degli enti erogatori, è il modulo di certificazione attraverso cui il Comune, l'amministrazione o il Caf stabiliranno la veridicità delle affermazioni del richiedente, assegnando poi un punteggio. La pubblicazione in Gazzetta del decreto della presidenza del Consiglio darà il via libera anche al quarto provvedimento su neo-mamme e famiglie numeroso. Si trutta di un regolamento ministeriale (all'esame del Consiglio di Stato) che prevede l'assegnazione di un primo assegno, di 200.000 lire (che saliranno a 300.000 nel 2000) al mese per cinque mesi a tutte ie mamme lavoratrici autonome - circa 100.000 - senza copertura previdenziali? n con un recidilo familiare sotto i 50 milioni. Un secondo assegno sarà invece a favore dei nuclei familiari con almeno tre figli minori e un reddito sotto i 36 milioni di lire. Alle 150.000 famiglie interessate a un terzo provvedimento arriverà invece un contributo statale di 200.000 lire per 13 mesi, assegno che conteggerà anche gli arretrati dal primo gennaio 1909. Ecco di seguito come funzionerà il riccometro. I) AUTOCERTIFICAZIONE: chi pensa di poter usufruire delle agevolazioni dovrà compilare un modulo con i propri redditi lrpef, le rendite finanziarie e la composizione del nucleo familiare. Guest' ultima dovrà tenere conto del numero dei componenti, ma anche della presenza di minori, portatori di handicap, invalidi, anziani non autosufficienti. 11 modulo va consegnato all'enti! eroga- tore della prestazione richiesta, oppure al Comune o a un Centro di assistenza fiscale. 1) REDDITO GLOBALE: sarà calcolato sommando il reddito Irpef al reddito da attività finanziarie (titoli di Stato, azioni, assicurazioni, gestioni patrimoniali) che verrà calcolato applicando il rendimento medio annuo dei titoli decennali del Tesoro al patrimonio mobiliare. Redditi da lavoro autonomo e dipendente saranno pesati in modo diverso. 3) FRANCHIGIE: dalla somma dei valori del patrimonio immobiliare e mobiliare si detrae una franchigia riferita al patrimonio di tutto il nucleo familiare, pari a 50 milioni. La franchigia è elevata fino a 70 milioni qualora il nucleo familiare risieda in un'abitazione di proprietà. Si detraggono poi 2,5 milioni se il nucleo familiare vive in affitto (fino a 3,5 milioni se i membri del nucleo familiare non posseggono altri immobili ad uso abitativo o residenziale nel Comune di residenza) e l'ammontare del debito residuopermutui immobiliari. 4) SCALA DI EQUIVALENZA: serve per ponderare il reddito globale sulla base della composizione del nucleo familiare. Fino a cinque componenti la scala contiene parametri che vanno da 1 a 2,85. Maggiorazioni sono previste per ogni ulteriore componente (0,35), in caso di assenza del coniuge e presenza di figli minori (0,2), per ogni componente con handicap psico-fisico permanente o di invalidità superiore al 66% (0,5), per i nuclei con figli minori in cui entrambi i genitori svolgono attività di lavoro e. di impresa (0,2). 5) CONTROLLI: potranno essere eseguiti controlli diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite. Le verifiche potranno essere effettuate anche presso gli istituti di credito o altri intermediari finanziari, mentre i controlli saranno svolti direttamente dagli enti e dalla Guardia di Finanza.

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Luoghi citati: Roma, Scala