La Bindi querela don Verzè

La Bindi querela don Verzè SAN RAFFAELE La Bindi querela don Verzè ROMA. All'inaugurazione del metrò leggero senza guidatore che collega Milano all'ospedale San Raffaele, il presidente del nosocomio, don Luigi Verzè, ha attaccato il governo e, in particolare, il ministro della sanità, Rosy Bindi, accusandola di «sovietisnio e statalismo». «Il governo centrale - ha detto don Verzè durante l'inaugurazione, alla quale orano presenti anche il ministro dei Trasporti, Tiziano Treu, il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, o il presidente della Regione, Roberto Formigoni, - al San Raffaele di Roma non ha fatto che gravi danni i.'d inflitto altro che infiniti dispiaceri». Dopo aver ricordato che il ministro Berlinguer aveva program¬ mato uno sviluppo del San Raffaele di Roma sul tipo di quello di Milano, al fine di decongestionare l'Università La Sapienza e quindi l'Umberto I, don Verzè ha accusato il ministro Bindi di avere impedito il progetto. Le parole di Don Verzè «sono troppo pesanti per restare senza risposta e reagiremo alle sue menzogne anche per via giudiziaria presentando querela». Questa la replica del ministro della Sanità Rosy Bindi. Don Verzè, afferma Bindi, «sa bene che lo sdoppiamento del Policlinico e ii trasferimento della II Facoltà di Medicina al S.Raffaele di Roma era una esclusiva responsabilità dell' Università La Sapienza e della Regione Lazio».