Divertente e sincera di Giulio Mangano

Divertente e sincera Divertente e sincera Primo test: stupisce il comfort Giulio Mangano TORINO Dopo la presentazione, tutti al volante delle nuove Punto. Sospensioni, trasmissioni, comfort, sicurezza e affidabilità appaiono subito i sentieri maggiormente battuti da progettisti e tecnici Fiat nel loro processo evolutivo. In particolare il nuovo retrotreno a ruote «semi indipendenti» e assale torcente, basato su un'originale sezione della barra rigida del ponte, a V rovesciato, contribuisce ad accrescere comfort e precisione di guida, specialmente su fondi non del tutto uniformi. Al primo impatto si avverte il sensibile progresso registrato in termini di silenziosità di marcia, con la sostanziale cancellazione di vibrazioni e rombosità. E questo anche ad andatura autostradale allegra, una circostanza che ha consentito di verificare la validità del servosterzo elettrico. Altri costruttori, anche recentemente, avevano accusato lievi ritardi nelle risposte allo sterzo. La soluzione adottata su Punto, costituisce davvero un grande passo avanti. L'abitabilità, anche per guidato¬ ri di faglia superiore alla media è un'altra delle carte vincenti della nuova Punto, che ha un passo maggiorato di un centimetro, fino a 2,46 m, ed è cresciuta in lunghezzadi tre cm; di 6,5 la cinque porte, che vede la capacità del bagagliaio passare da 275 a 297 litri. Ai quali vanno aggiunti, sulla versione intermedia ELX, la bellezza di 26 vani portaoggetti sparsi nell'abitacolo. I sedili anteriori hanno una buona tenuta laterale e sono dotati di cinture di sicurezza regolabili in altezza, con pretensionatore e limitatore di carico. Fra le 23 versioni che sono il frutto del cocktail fra cinque motori (due dei quali a gasolio), due carrozzerie (tre e cinque porte) e sei allestimenti, abbiamo provato la tre porte Sporting con motore Fire a benzina di 1.2 litri, 16 valvole, 59 kW/80 Cv e una cinque porte 1.9 Turbodiesel JTD (common rail) di analoga potenza. Due vetture profondamente diverse per filosofia e destinazione, pur esprimendo un'identica potenza, benché ottenuta da motorizzazioni tanto differenti. La razionale disposizione dei comandi e la sincerità delle reazioni, anche nella guida più impegnata, insieme a una buona manovrabilità del cambio (soprattutto col benzina, grazie anche ai doppi flessibili di trasmissione dei comandi) e ad una frenata progressiva e rassicurante, trasmettono a guidatore e passeggeri un elevato senso di sicurezza e padronanza dinamica del mezzo, in qualsiasi condizione. L'abitacolo spazioso e particolarmente luminoso (grande cura è stata posta nella scelta dei materiali della plancia e nei colori dei rivestimenti), l'ottimo impianto di climatizzazione e un efficace lavoro di filtraggio delle sospensioni contribuiscono a fare della Punto un modello di segmento B per dimensioni e costi, però con prestazioni e qualità della viUi a bordo da segmento sicuramente superiore. Anche se, come sempre, qualsiasi giudizio verrà condizionato dalla conoscenza dei prezzi effettivi, rapportati all'offerta di dotazioni ed equipaggiamenti. La sostanza di partenza e la valutazione dinamica resta comunque eccellente, tale da fare anche di questa Punto il nuovo riferimento del segmento, proprio com'era avvenuto per l'altra Punto. Fra le tante reginette Fiat spicca la 127 che debuttò nel 1971 rivoluzionando il mercato europeo Fu prodotta fino al 1983 in oltre 5 milioni di esemplari Anche la Uno ha segnato una svolta nel settore delle compatte Presentata nel gennaio '83 a Cape Canaveral è tuttora prodotta dalla Fiat in India La Punto, auto della svolta Fiat, (u presentata da Cantarella al Lingotto nell'estate '93 Un grande successo: è la Fiat più venduta in sei anni con oltre 3,7 milioni di clienti

Persone citate: Cantarella, Cape

Luoghi citati: India, Torino