Kashmir, no dei mujaheddin all'accordo

Kashmir, no dei mujaheddin all'accordo India-Pakistan Kashmir, no dei mujaheddin all'accordo LABORE. I leader dei mujaheddin che combattono nel Kashmir indiano hanno respinto ieri l'accordo tra Pachistan e India che impone loro di ritiarsi dal territorio. In un raduno a Labore, in Pakistan, il capo del gruppo «Laskhker-e-Taibà», Hafiz Mohammad Saeed, ha annunciato che «i combattimenti proseguiranno». Anche i leader dei gruppi islamici «Al-Badr» e «Harkalul» hanno promesso di portare avanti la «lotta» nel Kashmir. Suscita polemiche l'appello lanciato ai combattenti islamici dal premier pachistano Nawaz Sharif che dopo l'accordo con l'India ha chiesto loro di ritirarsi. Il partito di BenazirBhutto, chiede le dimissioni di Sharif. |Ansa-Heuters-Al'pl Il primo ministro pachistano Nawaz Sharif ha concordato un ritiro dei guerriglieri -infiltrati» nel Kashmir indiano

Persone citate: Badr, Mohammad Saeed, Nawaz Sharif

Luoghi citati: India, Pakistan