Vip per le regine del mare

Vip per le regine del mare Il calciatore (prima di andare in ritiro) e la modella testimonial alla competizione tra yacht durata tre giorni Vip per le regine del mare Del Piero e Michelle alla regata delle Eolie Urlo Abbate LIPARI L'intreccio moda, sport e vele d'epoca hanno caratterizzato l'apertura della stagione nelle isole Eolie. L'arcipelago messinese ha rappresentato un punto d'incontro tra lo yachting ed il gusto per l'antiquariato, attorniato dalla passione per i legni pregiati, tirati a lucido amorevolmente con infinite mani di vernice, il gusto per le finiture in ottone ed in bronzo, le leghe dal caldo colore dorato, che facevano da padrone sul mare, prima dell'invasione dell'acciaio inox. Tutto ciò è stato riportato alle Eolie in una serie di regate riservate a imbarcazioni d'epoca che per tre giorni hanno solcato le acque dell'arcipelago spinte da un generoso vento di Maestrale. Le quindici imbarcazioni che hanno partecipato alla manifestazione sono veri e propri pezzi d'antiquariato nautico, costruite con legni pregiati dai vecchi maestri d'ascia, dal prezzo incalcolabile. Regine del mare, che rappresentano un sogno proibito per la maggior parte dei velisti. Ad esaltare la cornice delle «sette sorelle», le isole che compongono uno degli arcipelaghi più antichi e celebrati del mondo, meta di vip e turismo d'elite, hanno così contribuito Orion, Wild Wings, White Horse, Solway Maid, Alnair 3, Blue Leopard, Caroly, Janabel, Kipawa, Paloma. Sono i nomi affascinanti di alcune delle regine che hanno incrociato per quattro giorni nel rnjjre eoliano, ormeggiando a Lipari e movimentando con i loro equipaggi la vita isolana, già travagliata, la scorsa settimana, per la presenza fra gli altri nomi famosi di Alessandro Del Piero e della bella modella Michelle Unziker, moglie di Eros Ramazzotti. I campioni del calcio, le fotomodelle ed i personaggi dello spettacolo si sono fusi con gli equipaggi dei quindici spettacolari yacht che si sono affrontati in tre prove di regate della prima edizione di «Eolie a segno». La gara si è poi conclusa ieri sera con la premiazione degli armatori. Impossibile fare una graduatoria delle barche più belle. Si sono evidenziati due giganteschi sloop, gemelli, con un solo albero, che hanno solcato i mari eoliani battendo bandiera a stelle e strisce. Sono White Wings e Wild Horse. Ma ognuna delle quindici barche presenti alle Eolie hanno una propria storia da raccontare. La britannica Solway Maid è l'ultimo scafo prodotto dal cantiere scozzese William Fife: il varo risale al 1938. Anche la Marina militare è presente con Caroly, uno yawl del '46, due alberi con il secondo homa sporgente da poppavia, varato da Baglietto di Varazze. Eos I è invece un'imbarcazione del '60 progettata dall'architetto Laurent Giles; è stata impiegata subito dopo il varo per crociere e nei primi Anni 90 ha attraversato l'Atlantico per raggiungere le Antillc. Nel '93 la barca è tornata in Europa. Uno dei progetti del famoso architetto francese Eugène Cornu è rappresentata da Janabel, l'imbarcazione condotta dallo skipper palermitano Guido Raimondi. Però a conclusione del raduno la più ammirata è stata Blue Leopard, un maestoso ketch britannico di 26 metri dove la sera l'equipaggio ha cenato a bordo con argenteria e cristalli pregiati; la più «anziana» Solway Maid, classe 1938, ha vinto la classifica «overall» della manifestazione. Alex Del Piero, prima di raggiungere Chatillon per il ritiro con la Juventus, ha assistito alla partenza della prirrw edizione della regata «Eolie a segno»

Luoghi citati: Chatillon, Europa, Lipari, Varazze