« Un errore clamoroso » di Cristiano Chiavegato

« Un errore clamoroso » « Un errore clamoroso » Soltanto Head accusa Schumacher Cristiano Chiavegato inviato a SILVERSTONE «Spero che Michael torni presto a correre con noi - dice Haldcinen -. Io sono rimasto vittima alla fine della stagione 1995 di una uscita di pista in Australia. Avevo battuto la testa ed ero rimasto in coma a lungo. So cosa vuol dire. Ma siamo giovani, possiamo recuperare. Credo che Schumacher sarà capace di rientrare in gara velocemente. Non siamo grandi amici, abbiamo avuto avuto anche dei dissidi, ma lo spirito sportivo deve prevalere in questi casi». Anche il vincitore Coulthard ha avuto parole di conforto per il rivale tedesco: «Mi dispiace, gli faccio i miei miglior auguri di una pronta guarigione». Allo scozzese si è accumuliate il tedesco Haug, responsabile del reparto corse Mercedes che è comproprietaria, dopo l'acquisizione annunciata sabato, al 40 per cento, della McLaren. Haug è sempre stato un gran- de sostenitore del pilota di Kerpen ed era stato lui a farlo coir ere nel Mondiale Marche con una vettura della Casa di Stoccarda. E non ha mai nascosto di sognare, un giorno, di portarlo ancora nella sua squadra: «Sono veramente dispiaciuto per Schumacher. Spero che non abbia sofferto molto per le conseguenze di un brutto incidente avvenuto ad alta velocità e senza che potesse fare nulla per evitare di urtare le protezioni. Spero di vederlo al più presto nuovamente schierato in pista anche se è il nostro maggiore avversario». L'unico che non ha avuto alcuna remora ad accusare il pilota della Ferrari di essere stato vittima di un proprio errore, è stato Patrick Head, progettista della Williams. «Schumacher - ha affermato senza mezzi termini - ha commesso uno sbaglio enorme. Voleva superare Irvine subito e lo ha fatto nella maniera peggiore frenando in ritardo in una zona sporca della pista. E' scivolato via e l'incidente è stato inevitabile. Ho guardato molte volte le immagini della sua uscita di pista, anche al rallenty e sono convinto di quanto dico. I piloti a volte vogliono superare i limiti della fisica. E' chiaro che la cosa mi ha colpito, che non sono affatto contento. Posso anche ammettere che potrebbe avere avuto un problema ai freni, ma è stata comunque una manovra azzardata». Head è imputato nel processoSenna, accusato per la rottura del Eiantone del volante della Wilams. Ma non ha mai ammesso responsabilità. David Coulthard, Il vincitore, augura a Michael Schumacher una pronta guarigione

Luoghi citati: Australia, Marche, Stoccarda