Week-end tra code e piogge

Week-end tra code e piogge Week-end tra code e piogge Marche e Abruzzo, danni per il maltempo ROMA Dopo gli scioperi dei giorni scorsi e l'allarme per gli incidenti stradali, ieri l'esercito degli italiani in vacanza si è rimesso in marcia senza incontrare grandi problemi. Problemi che si presume si presenteranno invece stasera con l'ondata di rientro. Si calcola siano 4 milioni le persone in movimento ne! fine settimana. Sulle strade la situazione è stata tutto sommato regolare: traffico intenso in uscita dalle grandi città ieri mattina e qualche piccola coda per incidenti (sulla via Flavia verso la Sloveniia, sull'A/lOGenova-Pegli) o per cantieri (A/24 Roma-Teramo e A/22 in direzione del Brennero). In serata c'è stato però un grave incidente sulla strada statale Pontina, nei pressi di Latina dove un'auto di grossa cilindrata è finita fuori strada ed ha preso fuoco dopo un'invasione di corsia di un altro veicolo; il bilancio è di tre morti carbonizzati e cinque feriti. Dalle prime ore della mattina il traffico è stato piuttosto intenso soprattutto sulla carreggiata che por¬ ta verso il mare Adriatico. Anche l'Autobrennero è stata presa d'assalto dai vacanzieri e si sono verificate piccole code a Campogalliano fra la A/22 e la A/1. I disagi più gravi sono stati segnalati alle uscite dei caselli di Rimini e Cattolica. Sull'A/30, all'imbocco della Caserta-Salerno, nei pressi di Capodrise, ci sono stati invece due feriti per un Tir che ha saltato il guard-rail. Ieri intanto l'onorevole Alfonso Pecoraro Scanio ha chiesto l'intervento urgente del Governo per affrontare l'esodo vacanziero. «L'importante è far rispettare il codice della strada con una maggiore rete di controllo. Ci sono strade, come la Salerno-Reggio Calabria, completamente abbandonate a se stesse». Tutt'altra emergenza si è invece dovuta affrontare sempre ieri nelle Marche e in Abruzzo e fino a notte fonda. Un'ondata di maltempo con piogge torrenziali ha infatti messo in crisi il litorale teramano e la provincia di Ascoli e solo in queste ultime ore sembra essersi placata. Per le abbondanti piogge sono straripati i fiumi Ete, Tenna e diversi torrenti. E con la pioggia sono arrivati puntuali gli allagamenti e gli smottamenti con l'acqua che ha invaso strade, scantinati, laboratori. I centri maggiormente colpiti sono stati Silvi, Pineto, Marina di Altidona, Pedaso, Porto San Giorgio, Sant'Elpidio al mare. Quest'ultima località è rimasta letteralmente divisa in due, in gran parte priva d'elettricità e allagata in più punti. Alcuni residenti hanno anche inscenato una protesta. Muniti di cartelli., hanno bloccato alcune strade con barriere di auto e ciclomotori per evidenziare lo stato d'abbandono. Le difficili condizioni meteorologiche (mare forza 6 e forti venti da nord ovest) hanno indotto gli organizzatori ad annullare la 16 edizione della Adria's Cup, la regata velica che si svolge attraverso l'Adriatico con partenza da Portoverde di Misano Adriatico e arrivo a Ravenna dopo aver doppiato in Croazia lo scoglio della Gagliola. Si è conclusa intanto l'emergenza fuoco in Liguria, a Chiusanico in provincia di Imperia e a Campoligure, nell'entroterra di Genova; alle prime luci dell'alba sono stati finalmente circoscritti e spenti i due vasti roghi di boschi sulle alture che per due giorni avevano impegnato squadre antincendio e mezzi aerei. Ir. cri.] Un ponte crollato a Montegiorgio, nell'Ascolano

Persone citate: Alfonso Pecoraro Scanio, Ascoli