Militare di leva è ucciso da un fulmine

Militare di leva è ucciso da un fulmine In caserma a Bracciano Militare di leva è ucciso da un fulmine ROMA Un militare di leva, Vincenzo Pezza, di Catania, è morto a Bracciano, colpito da un fulmine caduto nella caserma sede della scuola di Artiglieria dell'sercito dove il giovane era in servizio. Il fulmine ha preceduto un violento temporale abbattutosi sulla zona. Pezza è stato colpito dal fulminio mentre percorreva con altri tre commilitoni il viale della scuola per andare in libera uscita. Incolume, ma colpito da shock, il commilitone che gli era vicino. La vittima, 20 anni a novembre, si sarebbe congedalo il 18 agosto e insieme agli altri tre militari aveva chiesto un permesso per la notte. Fuori la caserma c'era un quinto amico ad attendere i quattro in auto. Il gruppo si sarebbe diretto a Santa Severa, località balneare a nord di Roma, dove avrebbe trascorso la notte. Pezza era «un ragazzone», come lo descrivono gli amici, «mite e sereno, un bravissimo falegname». Lln mestiere che aveva lasciato a Catania e che non aveva però esitato a esercitare anche nella scuola di artiglieria. Non e stata ancora fissata la data dei funerali. I responsabili della scuola aspettano di conoscere le volontà della famiglia che è attesa a Bracciano.«Mi hanno avvertito i carabinieri. E' una tragedia». Pronuncia poche parole al telefono, tra le lacrime, Salvatore Pezza, il padre di Vincenzo.Salvatore Pezza fa 1' argentiere, la moglie, Maria Strano, ò casalinga. La coppia ha altri due figli, Giuseppe, di 21, e Davide, di 11. lAnsal

Persone citate: Maria Strano, Pezza, Salvatore Pezza, Vincenzo Pezza

Luoghi citati: Bracciano, Catania, Roma