Giribaldi ora pensa a Rotondi e Borsalino

Giribaldi ora pensa a Rotondi e Borsalino Il finanziere rivede le sue strategie, dopo avere dimissionato il consiglio Bdp per fermare Rosa Giribaldi ora pensa a Rotondi e Borsalino E tratta con Valetto un ' uscita dalpatto che governa la Snia MILANO. Anche il lusso finisce noi mirino di Luigi Giribaldi. I lupo la finanza e la chimica, il finanziere piemontese - che si è dimesso giovedì dalla Snia - studia acquisizioni nel settore per crea re: un mjqivopolo della moda. Indiscrezioni parlano di trattative per rilevare una quota significativa di capitale della Rotondi Lvolution, la società del gruppn-'&rn.ssardi quotata alla Borsa italiana nella'quale sono concentrate le attività legate alla colleziono giovane T-store, allo sportswear e al jeans. Inutili le smentite della famiglia Tnissardi, oltre che la blindatura del capitale: ieri poco dopo le 14 il titolo incassava un incremento del 7,2t>% a 3,()C euro, dopo aver visto un minimo a 2,91 e un massimo a 3..09 (negli ultimi 12 mesi oscillava sugli 1,93 euro). Secondo fonti bancarie la febbre di Giribaldi per la moda non si fermerebbe comunque alla Rotondi; in corso ci sarebbero trattative serrate per l'acquisizione di altri marchi italiani c stranieri, quotali e non quotati. Si parla, a questo proposito, della Borsalino, la socetà di Alessandria che esporta i suoi cappelli - noi feltro è leader mondiale - guani i è accessori persino in Giappone. Il rebus da sciogliere, per quanto concerno la Rotondi, è quale sarebbe l'interesse di Giribaldi a mettere piede in una società più che saldamente controllata dal suo azionista di maggioranza, appunto la famiglia Tmssardi. Attraverso un sistema collaudalo, infatti, l'imprenditore che risiede; a Montecarlo punta a società quotate sempre con l'intenzione di mettere insieme pacchetti consistenti di azioni per poi rivenderle. Cosi è successo con Cir e Cofide - le cui scalate gli sono valse una plusvalenza di 250 miliardi - e forse potrebbe accadere per la Snia, dove Giribaldi ha investito circa 400 miliardi. Il finanziere starebbe infatti negoziando la sua uscita dalla società, nella quale possiede il 23% circa, dopo avere dimissionalo il consiglio, assieme al suo socio Cornelio Valetto, per far decadere Umberto Rosa. Pur in assenza di conferme ufficiali, Giribaldi sembra infatli intenzionato a cedere la sua partecipazione ad un prezzo adeguato e a dedicarsi a nuovi investimenti, come appunto quello nel settore della moda. |a. vig.l

Persone citate: Cornelio Valetto, Giribaldi, Luigi Giribaldi, Umberto Rosa, Valetto

Luoghi citati: Alessandria, Giappone, Milano, Montecarlo, Rotondi