«La socialdemocrazia? Non si può rifondare»

«La socialdemocrazia? Non si può rifondare» Polemica ideologica fra i «miglioristi» Colajanni e Ranieri «La socialdemocrazia? Non si può rifondare» ROMA Sulle pagine della rivista storico dei «miglioristi» diretto do Emanuele Macaluso, Le ragioni del sociali ifiio, si assisto allo scontro tra due campioni di quella che un tempo veniva definita la corrente «migliorista» del pei o poi del pds: Napoleone Colqjonni e Umberto Ranieri. E la polemico nosco proprio sulla definizione della «socialdemocrazia», l'orizzonte che i miglioristi hanno sempre reclamato come fuoriuscita dol Pei dalla storia fallimentare dol comunismo storico. «Mi sembra che la replica di Umberto Ranieri al mio articolo sia da portare a conforma della mia tesi sulla crisi culturale della sinistra europea», scrivo Colajanni con una corta veemenza sull'ultimo ninnerò della rivista in edicola da oggi. E poi: «negare cho comunismo e socialdemocrazia abbiano una radice comune, anzi che il primo si innesta sulla storia della seconda, è una sciocchezza». E invece, secondo l'impetuoso Colajanni, «di altro non ce n'ò, tant'ò vero che AnUiony Giddens, di cui Ranieri è un supporter, vuole "rifondare" la socialdemocrazia. Altra sciocchezza, perché monto si rifonda dal nulla, e qualsiasi cosa si costruisca porterà sempre con sé l'eredità dol passato, come l'esperienza del pattilo cui appartiene Ranieri ampiamontc dimostra». Dunque, una replica a muso duro alle obiezioni a uno scritto di Colajanni cho l'attuale sottosegretario agli Esteri noi governo D'Alema uvevo avanzato nel numero procedente della rivista sottolineando la lontananza tra il modello socialdemocratico e quello comunista, contestando a Colajanni l'idea cho «le uniche versioni accettabili dello socioldomocraziu erano quelle che mantenevano con il socialismo di dorivnziono comunista una linoa di purentela». Evidentemente lo scontro ideologico risulta molto profondo tuicho all'interno dell'ala «migliorista» doi ds. |r. r.|

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